Eleganza e cantabilità negli eventi della Beethoven Acam
Chitarra e corno accompagnato dal pianoforte, sono stati i protagonisti di un concerto veramente molto bello nell’Auditorium del Liceo Musicale “O.Stillo” , organizzato sempre dalla Società Beethoven...

Chitarra e corno accompagnato dal pianoforte, sono stati i protagonisti di un concerto veramente molto bello nell’Auditorium del Liceo Musicale “O.Stillo” , organizzato sempre dalla Società Beethoven Acam di Crotone nell’ambito della Stagione Concertistica 2023.
Esecutori tutti e tre provenienti dal locale Liceo Musicale “V.Scaramuzza” diretto dal Dirigente Antonio Santoro. Una realtà artistica che ha visto la Chitarrista Elisa Bonaccorsi eseguire non solo brani tratti dal repertorio classico ma anche brani composti da lei stessa con i quali ha vinto premi importanti e con i quali si presenta nella veste di compositrice nel panorama Musicale. Tecnica quella evidenziata dalla Buonaccorsi che il suo insegnante Lorenzo Testini gli sta sviluppando basata a nostro avviso, sulla “sprezzatura” , formula, addirittura tardo-rinascimentale che allude a quella sorta di disprezzo che un artista può avere nei confronti della troppa quadratura e del troppo ingabbiamento ritmico.
Il programma della Buonaccorsi cha ha saputo rendere con eleganza e grande cantabilità, comprendeva:
J.Williams . “Cavatina” , H.V.Lobos – “Prelude I” , L.Brovwer – “Un dia de Noviembre”, L.Mozzani
“Feste lariane”, F.Torrega – “Capricho arabe”, E.Buonaccorsi – “L’uomo della speranza” .
Una realtà quella chitarristica che, sia pure, lentamente si sta creando uno spazio nel panorama concertistico molto importante.
Il cornista Mattia Marino accompagnato al pianoforte da Vincenzo Antonio Grandinetti, ha scelto uno dei più bei concerti di Mozart, il “Terzo concerto K 447 in Mib Magg.” che ha saputo presentare, malgrado la giovane età e le notevoli difficolta che uno strumento come il corno presenta, con un piglio da grande esecutore mettendo in luce sonorità e capacità non comuni.
Il Marino sostenuto da un tessuto tecnico molto solido che la sua insegnate Olma Lucente gli sta costruendo ha saputo immergersi profondamente nella poetica Mozartiana, soprattutto nei suoi aspetti più impalpabili creando momenti sonori veramente belli, sostenuti anche da un accompagnamento del Grandinetti molto preciso e puntuale. Una sala gremita oltre ogni aspettativa ha saputo rendere omaggio a giovani Crotonesi che, sia pure tra mille difficoltà, si stanno imponendo nel panorama artistico.
