Dopo 24 anni, ecco il lungomare che vogliono i crotonesi - I risultati del sondaggio
Il sondaggio di CrotoneOk della scorsa settimana ha riguardato uno dei luoghi più amati di Crotone: il lungomare...

Il sondaggio di CrotoneOk della scorsa settimana ha riguardato uno dei luoghi più amati di Crotone: il lungomare.
Vogliamo però focalizzarci non sui nuovi lavori, ma sul tracciato originale quello che dalla Lega Navale porta fino al cimitero (viale Cristoforo Colombo e viale Gramsci).
Ha un lunga storia il lungomare di Crotone, una storia fatta di locali, di passeggiate, di amori e amicizie che qui sono nate, cresciute, e qualcuna anche terminata. Una storia di palafitte e di case al pian terreno.
Quando nel duemila si è cominciato a lavorare alla nuova via Cristoforo Colombo, Crotone ha cominciato a sognare un lungomare diverso, pronto ad accogliere turisti, curiosi.
Il nuovo lungomare, infatti, doveva divenire il salotto buono della città, uno spazio per le famiglie, un centro commerciale naturale, fatto di musica e divertimento.
Uno spazio sociale dove far incontrare generazioni diverse, ma soprattutto dove poter accogliere i nostri ospiti, mettendo in mostra la parte più bella della città.
Un lungomare, bello, nuovo, con una pavimentazione particolare, ma soprattutto chiuso al traffico, tanto da inserire i marmi bianchi sulla strada, e infine le fontane bordo strada che dovevano non solo tenere il tutto più pulito, ma nelle ore più calde, rinfrescare strada e aria, creando un gioco di acqua che attirava anche i bambini dalla spiaggia.
Doveva essere ma così non è stato. La chiusura al traffico è durata pochissimo e quella pavimentazione che non è stata creata per auto e bus ha cominciato a dare i primi segni di cedimento: le piastrelle sono saltate, i marmi spaccati e diventati neri.
Anche il muro che poggia sulla spiaggia, nato per ricordare il bordo di una nave, con le sue luci particolari, oramai non c’è più, perso nelle intemperie e nell’assoluta mancanza di manutenzione.
I rondò, nati per affacciarsi direttamente sulle spiagge, come tanti piccoli belvedere, si sono arresi, piano piano, alle intemperie del tempo mettendo alla luce i segni di un “invecchiamento precose” che rendono il tutto meno bello e attraente.
Insomma un luogo che doveva diventare un inno al bello si è trasformato in un vero e proprio incubo.
Il nostro lungomare , la parte di via Cristoforo Colombo, ora ha 24 anni, e i segni del tempo si vedono tutti, purtroppo.
Ora non si può pensare ad un rilancio turistico della città trascurando quello che è un attrattore naturale: il lungomare, con la sua passeggiata, i suoi locali, la sua bellezza e la sua accoglienza.
Ma come fare per rendere il lungomare di Crotone ancora più bello, attraente e attrattivo?
Quando abbiamo deciso di pubblicare questo sondaggio la curiosità di sapere cosa avrebbero risposto i crotonesi era proprio tanta.
La domanda posta ai lettori di CrotoneOk è stata molto chiara: “Come rendere il nostro lungomare ancora più bello e attrattivo?” e le risposte scelte dai tantissimi partecipanti sono state molto variegate.
Possiamo tranquillamente affermare che la stragande maggioranza dei votanti vuole apportare delle modifiche all’attuale lungomare, tant’è che soltanto lo 0,75% ha risposto “Va bene così com’è”.
Il 99% dei votanti ha bocciato l’attuale lungomare.
Il 32.24% ha detto che per abbellire il lungomare “C’è bisogno di una completa rigenerazione con una nuova pavimentazione e nuovi arredi urbani che ne esaltino la bellezza”. Un terzo dei votanti, quindi, ha scelto una soluzione radicale, con una rigenerazione urbana dei due viali a partire dalla pavimentazione (croce e delizia del lungomare).
Il 27.46% dei partecipanti al sondaggio ha deciso che il lungomare così com’è va bene ma per renderlo ancora più bello e attraente “C’è bisogno di alberi più belli, un po’ di verde in più, fioriere e spazi attrezzati”.Un quarto dei partecipanti al sondaggio ha, quindi, puntato sul verde, chiedendo un alberatura diversa o forse solamente più ampia, magari sostituendo tutti queli arbusti che negli anni sono morti e hanno lasciato un vuoto, e, soprattutto, aumentando aiuole e spazi attrezzati, di cui il lungomare ha urgente bisogno.
Una buona percentuale, il 14.36%, ha puntato l’indice verso il vero grande problema del lungomare ma in generale di tutte le streutture pubbliche: la manutenzione, o meglio, l’assenza di manutenzione. Infatti il 14.36% ha detto che per rendere il lungomare ancora più attrattivo “Bisogna fare un intervento di manutenzione straordinaria pulendolo le strade e ripristinando le fontane che davano frescura”. Pulizia dei marmi che una volta erano bianchi, del porfido, che una volta era rosso, ma soprattutto il ripristino delle fontane sia quelle per lavare la strada, sia quella di piazzale Berlinguer che compiva un gioco d’acqua veramente affscianante.
Il 12.34% chiede di “Cambiare tutti gli arredi urbani (panchine, luci, palle, cestini) per dare un nuovo stile al lungomare”.
C’è poi la parte nostalgica, che non è minoritaria: il 12.85% dice che “si dovrebbe riportarlo a com’era nel passato”.
