Dalle vie della transumanza alle grotte: si lavora al turismo esperenziale
Il Gal Kroton ha preso parte presso il Comune di Longobucco all’incontro con i Progettisti e i responsabili dell’ Assistenza Tecnica dell’area SNAI (Strategia Nazionale per le Aree Interne) Sila e Pre...

Il Gal Kroton ha preso parte presso il Comune di Longobucco all’incontro con i Progettisti e i responsabili dell’ Assistenza Tecnica dell’area SNAI (Strategia Nazionale per le Aree Interne) Sila e Presila Francesco De Vuono, Natale Carvello e Martino Barretta per definire gli ultimi dettagli dei percorsi attrezzati mobilità lenta.
Si è entrato dunque nel vivo con l’ individuazione delle aree da mettere in sicurezza, per proseguire con le opere di pulizia e sistemazione, la messa a dimora della segnaletica e la creazione di postazioni tavoli e punti di ristoro. Due i progetti che riguarderanno il territorio del crotonese. Uno darà vita a “Le vie della Transumanza” e riguarderà, nella provincia di Crotone, i comuni di Umbriatico, Pallagorio, Verzino e Savelli fino alla Sila; mentre il progetto “In viaggio tra grotte e misteri” coinvolgerà i comuni di Santa Severina, Caccuri, Cerenzia e Verzino.

L’obiettivo è quello di realizzare una serie di interventi e attività che devono favorire la popolazione e quindi creare le condizioni di vita per incoraggiare la gente a rimanere nelle aree che stanno subendo un forte spopolamento. Ma non solo. Quello che si vuole sviluppare è un itinerario che metta in risalto le peculiarità storiche, naturali e culturali dei territori spingendo verso quel turismo esperenziale che permetterebbe il rilancio, sostenibile, delle aree interne.
«Si tratta – spiega il presidente del Gal kroton Natale Carvello – di sentieri, da percorrere come trekking, per la transumanza, legati a quelle che sono le opportunità e le risorse naturali come le grotte rupestri basiliani e la transumanza. Si tratta di percorsi fruibili e dunque si possono acocmpagnare le amdnria, si pososno programmare escursioni e soprattutto consocere i territori». I progetti che veranno realizzati nell’area del crotonese proseguiranno nei comuni cosentini: Bocchigliero, Caloveto, Campana, Cropalati, Longobucco, Mandatoriccio, Paludi, Scala Coeli e Terravecchia. Tre i campi di intervento principali: mobilità, tutela della salute e istruzione oltre al sistema produttivo agricolo delle aree silane. «La Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) – si legge in una nota dell’Agenzia di Coesione territoriale – rappresenta una politica nazionale innovativa di sviluppo e coesione territoriale che mira a contrastare la marginalizzazione ed i fenomeni di declino demografico propri delle aree interne del nostro Paese. Un progetto ambizioso di politica place based, che ha sviluppato nuove modalità di governance locale multilivello volte ad affrontare, attraverso l’adozione di un approccio integrato orientato alla promozione e allo sviluppo locale, le sfide demografiche e dare risposta ai bisogni di territori caratterizzati da importanti svantaggi di natura geografica o demografica. Territori fragili, distanti dai centri principali di offerta dei servizi essenziali e troppo spesso abbandonati a loro stessi».
Veronica Romano