Da Petilia Policastro continua la solidarietà per il popolo ucraino

Continua la solidarietà del popolo petilino ai cittadini ucraini. Questa sera sono partiti i medicinali, i vestiti e gli indumenti che la popolazione di Petilia Policastro (KR) ha voluto donare a chi...

A cura di Redazione
02 marzo 2022 16:46
Da Petilia Policastro continua la solidarietà per il popolo ucraino -
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Continua la solidarietà del popolo petilino ai cittadini ucraini. Questa sera sono partiti i medicinali, i vestiti e gli indumenti che la popolazione di Petilia Policastro (KR) ha voluto donare a chi sta scappando dalla guerra o è rimasto a difendere la propria terra in ucraina (coperte, indumenti pesanti, giubbotti, alimenti, latte, biscotti, vasetti, pannolini, medicine).

L’amministrazione ringrazia tutta la cittadinanza per la donazione, le Assessore Carmelina Comberiati e Maria Berardi per aver promosso la campagna solidale e tutti i volontari che hanno collaborato. E nel  pomeriggio l’Amministrazione Comunale si è riunita in Giunta per discutere e deliberare l’ordine del giorno per l’impegno del Comune per la risoluzione del conflitto in Ucraina, il ristabilimento della pace e per l’azione di Governo e Parlamento, congiunta con gli Enti territoriali, per azioni di solidarietà.

LA GIUNTA IMPEGNA IL GOVERNO E IL PARLAMENTO
– a esigere dalle Autorità russe l’immediata cessazione delle operazioni belliche e il ritiro di tutte le forze militari che illegittimamente occupano il suolo ucraino, ripristinando il rispetto della piena sovranità e integrità territoriale dell’Ucraina;
– ad assicurare sostegno e solidarietà al popolo ucraino e alle sue istituzioni attivando, con le modalità più rapide e tempestive, tutte le azioni necessarie a fornire assistenza umanitaria, finanziaria, economica e di qualsiasi altra natura;
– a sostenere ogni iniziativa multilaterale e bilaterale utile ad una de-escalation militare e alla ripresa di un percorso negoziale tra Kiev e Mosca, anche raccogliendo la disponibilità della Santa Sede a svolgere un’opera di mediazione;
– a raccogliere l’aspirazione europea dell’Ucraina, rafforzando in ogni campo la cooperazione UE-Ucraina;
– ad attivare un programma straordinario di accoglienza dei profughi ucraini, come proposto anche dalle Associazioni degli Enti locali come Uncem e Anci, coinvolgendo i nostri Comuni, tutti gli Enti locali e l’Associazionismo, il Terzo settore, applicando la direttiva europea sulla protezione temporanea e sostenendo le iniziative della UE per una accoglienza solidale e condivisa;
– ad attivare programmi umanitari per la popolazione ucraina anche con appositi corridoi umanitari;
– ad attivare strategie di diversificazione degli approvvigionamenti energetici, di investimento sulle energie rinnovabili e di utilizzo delle sorgenti di energia del nostro Paese, e concorrendo alle decisioni dell’UE nella direzione dell’Unione dell’energia;
– a sostenere l’urgenza di un netto rafforzamento della Politica estera e di sicurezza comune europea, anche attivando le riforme necessarie.

 

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