Da Nicola Fulvi con le valigie per comprare gli Harmony: gli anni di Crotone tra Diabolik e i fotoromanzi Lancio

Crotone – Questa storia abbiamo iniziato a raccontarvela qui, tra i primi libri e fumetti venduti da Nicola, cambiando luogo della sua attività, ma non passione e devozione verso quei testi che ha tan...

A cura di Redazione
07 ottobre 2023 11:00
Da Nicola Fulvi con le valigie per comprare gli Harmony: gli anni di Crotone tra Diabolik e i fotoromanzi Lancio -
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Crotone – Questa storia abbiamo iniziato a raccontarvela qui, tra i primi libri e fumetti venduti da Nicola, cambiando luogo della sua attività, ma non passione e devozione verso quei testi che ha tanto amato. Una città “con la carta”, che leggeva molto e si appassionava alle storie proposte dalla Sergio Bonelli Editore, con le prime pubblicazioni acquistate presso la storica Edicola Grilletta in piazza Pitagora.

E la storia di Nicola Fulvi nasce proprio nel centro di Crotone quando, insieme agli amici dell’epoca, ancora bambini, si riunivano vicino l’attività del signor Grilletta per acquistare i fumetti e poi venderli: “Avevo sei anni, era il 1952 – ci racconta ancora Nicola Fulvi io e i ragazzetti miei amici dell’epoca eravamo innamorati dei fumetti. Ci recavamo presso l’Edicola Grilletta, li compravamo e poi li vendevamo, e con quello che guadagnavamo andavamo a comprarci le pasterelle, o al Cinema a vedere qualche bel film. Poi sai – continua Nicola Fulvi qualche volta c’era qualcuno che ce li strappava dalle mani… bravate dell’epoca”.

I fumetti si vendevano molto, all’epoca, e il vero boom è stato dagli anni ’50 fino agli anni ’70: “In questi tre decenni ho venduto moltissimo, parliamo del Grande Black, Tex, Diabolik, Il piccolo ranger, e tanti altri nomi. Poi sono usciti quelli per adulti, un filone erotico andato molto forte. Molti clienti – ride mentre ce lo racconta – venivano per sbirciare”.

Diabolik e Tex hanno tenuto testa per decenni, mentre poi la Bonelli mette in commercio Dylan Dog, l’indagatore dell’incubo, ed è un altro successo di vendite. Dylan Dog non ne parliamo, ne ho venduti a iosa. E’ stata una rivoluzione negli anni ’90, quando in Calabria la vendita dei fumetti ha cominciato a calare. Un enorme calo a cui ho sopperito con la vendita dei libri, quando veniva il rappresentante. Se non fosse stato per i libri, avrei dovuto chiudere prima. Anche gli Harmony sono stati una rivoluzione, che non mi aspettavo. Penso ad esempio agli anni 70-80-90 quando andavano forte i fotoromanzi della Lancio, poi hanno preso piede gli Harmony, con un giro incredibile. Venivano dai pesi con le valigie, gli Harmony sono andati letteralmente a ruba”.

E’ stata una Crotone che oggi dunque non c’è più, ma come sta svanendo anche in altre città d’Italia. La nostra città, dunque, non rappresenta nessuna anomalia. “I giovani di oggi non leggono più, c’è stato un calo enorme, ma so che persone adulte e avanti nell’età continuano le collezioni di Tex e altri fumetti presso le edicole. Una piccola nicchia persiste”.

Poi abbiamo concluso la nostra chiaccherata parlando dei Manga: “Bè li ho venduti ai figli dei cinesi che possedevano i negozi a Crotone. Ai crotonesi ho venduto molti Dragon Ball, è andato molto forte”.

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