Cutro - L'amore verso la festa del S.S. Crocifisso nelle parole della giovane Brigida

Cutro – Una città in festa, migliaia di cuori in attesa per la festa del Settennale del S.S. Crocifisso. Le celebrazioni sono già iniziate e nel week-end entreranno nel vivo. Cutro si ricopre di rose e attende anche i suoi emigrati pronti a tornare per partecipare alla grande festa. Abbiamo ricevuto una intensa riflessione scritta da una giovanissima cutrese che vive a Reggio Emilia e che è pronta a tornare nella sua Cutro per il settennale.

Il miracolo del Settennale

Si risvegliano le piccole strette vie di paese,
si sente movimento, voci, si sente vita.
Odore di antico, di cucinato esce da tutte le case,
che restano rigorosamente a porte aperte,
quasi come ad invitare chiunque.
Non vedo l’ora di immergermi in tutto questo;
non vedo l’ora di camminare con il naso all’insù verso il
cielo, abbellito da ricami; di vedere abbracci tra amici e
parenti, abbracci forti, di cuori che hanno sentito
la solitudine per troppo tempo.
Non vedo l’ora di notare occhi che luccicano dallo stupore e
di sentire il cuore che batte per la troppa attesa.
Se non è questo un miracolo, allora che cos’è ?
Un evento capace di riunire,
una fede che si diffonde nei volti e riempie i cuori,
una speranza, se pure fugace, si accende.
Che inizi allora la festa, che si sprigioni questo profondo
amore, verso il per sempre nostro Santissimo Crocifisso.
Per ogni sua celebrazione, una nostra unione.

Brigida Soda