Cutro - Fratelli d'Italia contro l'amministrazione «che tira a campare»

Cutro (KR) – Duro attacco dei tre consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Damiano Aiello, Elisa Parrotta e Rocco Curcio, contro l’amministrazione comunale guidata da Antonio Ceraso. Ecco le dichiar...

A cura di Redazione
10 luglio 2024 11:40
Cutro - Fratelli d'Italia contro l'amministrazione «che tira a campare» -
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Cutro (KR) – Duro attacco dei tre consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Damiano Aiello, Elisa Parrotta e Rocco Curcio, contro l’amministrazione comunale guidata da Antonio Ceraso. Ecco le dichiarazioni dei tre esponenti del partito della Meloni, condivise anche dal presidente del circolo cittadino, Tommaso Mancuso.

Un’ amministrazione “che tira a campare”, senza nessuna “visione”, navigano a vista, si affidano in tutto ai tecnici che essendo tali, non possono supplire anche alla totale assenza della politica!
I risultati di questi quasi due anni sono sotto gli occhi di tutti!
Lo abbiamo constatato in queste settimane e ribadito anche nel corso dell’ultimo consiglio comunale ad esempio, evidenziando gli aumenti in media del 40% della Tari a carico di famiglie e oltre il 60% per molte attività commerciali e imprese!
Constatiamo qualche miglioramento necessario nel servizio ma consideriamo “spropositati” i maggiori costi di capitolato che una politica presente e attenta avrebbe potuto gestire e prevenire. A tal proposito, ci teniamo a precisare che tra i motivi fondamentali che lo scorso anno ci hanno indotto a revocare la fiducia a questa amministrazione, è proprio la mancata comunicazione e partecipazione in merito al capitolato deliberato dalla giunta e messo successivamente a gara.
Riportiamo un esempio emblematico:
-Un ristorante che nel 2023 ha pagato 1000€, quest’anno dovrà pagare 1726,40€ con un aumento del 72,64%!
Costi insostenibili per le famiglie e per le attività commerciali che già faticano ad andare avanti!
Citando poi alcuni “servizi migliorativi” secondo il sindaco e i suoi sodali, evidenziamo:
-30.000€ per la sola “pulizia manuale della spiaggia”, un servizio già inadeguato sulla carta, perché occorre anche una pulizia tramite mezzi meccanici che sarebbe già dovuta partire a giugno, dopo la prima settimana di luglio, a stagione balneare già iniziata, risulta avviato (direttamente dal comune e non dall’azienda appaltatrice) e pure in netto ritardo, il solo “livellamento della spiaggia”.
Ritardi ingiustificabili!
Pagheremo quindi il servizio per un solo mese effettivo se andrà bene? E lo stesso forse dovrà essere svolto da operai comunali; quindi, alla fine per cosa paghiamo? È una vergogna!
-Potature: la maggior parte delle stesse non sono state effettuate dalla ditta incaricata ma svolta da operai del comune non qualificati per queste operazioni.
infatti, i danni alle piante sono visibili, senza considerare che le stesse sono state effettuate non rispettando neanche il regolamento del benessere animale (art 33), che “proibisce le stesse potature dal periodo che va dal 1° marzo al 30 settembre, salvo emergenze” e, nonostante ciò, nella frazione steccato in via mare jonio non è stata effettuata nessuna potatura con evidente disagio di cittadini e turisti che faticano anche a passeggiare sui marciapiedi. Alcuni soggetti privati stanchi di questa inefficienza, hanno addirittura provveduto a potare in autonomia alcuni alberi e aiuole per motivi di sicurezza!
Altri servizi migliorativi? Solo sulla carta.
Rimarchiamo al sindaco e dei suoi assessori ancora “attaccati alla sedia” dal solo interesse verso l’indennità mensile, di aver fino ad oggi disatteso le promesse scritte nello stesso programma elettorale presentato ai cittadini.
Alcuni esempi?

  • Turismo, anche quest’anno non ha visto nessuna iniziativa avviata: Un programma eventi scarso, soprattutto se confrontato con gli eventi organizzati nei comuni limitrofi. Non è stato avviato il servizio di navetta per i turisti dal capoluogo verso le frazioni costiere di Steccato e San Leonardo.
    Non sono state sistemate nemmeno le passerelle in spiaggia per i disabili.
    Nessuna progettualità, nessuna volontà di intraprendere il percorso indicato da un punto strategico del programma che puntava a “valorizzare” gli oltre 8 chilometri di costa. Nulla.
    -Trasparenza e partecipazione all’azione amministrativa? Nulla di tutto ciò e le proteste manifestate da molti cittadini sono solo la riprova, nessuna traccia del “forum permanente” promesso per la verifica e la valutazione delle azioni dell’amministrazione.
  • Ricerca finanziamenti progetti? Bandi europei? Non pervenuti.
    Parliamo poi di alcuni “sprechi”? Come, ad esempio, spendere migliaia e migliaia di euro per riparare una vecchia auto di rappresentanza, totalmente inutile per la comunità. Vergognoso!
    Vista l’incapacità di questa amministrazione, la soluzione migliore e più dignitosa per loro stessi sarebbe quella di dimettersi per ridare la possibilità ai cittadini di scegliere da chi essere amministrati, si eviterebbero altri danni!
    Un’amministrazione fallimentare che sta facendo rimpiangere addirittura la gestione dei commissari prefettizi.
    Andate a casa! Per il bene di tutti.

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