Crotone, zone "incompiute": c'era l'idea di una galleria d'arte diffusa
Crotone – Ci sono zone della città che potrebbero dare ancora tanto, punti ad alcuni sconosciuti ai quali attingere per regalare spazio all’arte, con particolare riferimento alle eccellenze locali che...

Crotone – Ci sono zone della città che potrebbero dare ancora tanto, punti ad alcuni sconosciuti ai quali attingere per regalare spazio all’arte, con particolare riferimento alle eccellenze locali che meriterebbero maggiori attenzioni.
In passato da un’idea si era provato a dar vita a qualcosa di concreto, con la predisiozione di alcuni punti che potessero diventare un vero e proprio spazio gratuito, una sorta di galleria espositiva diffusa in tutta la città.
Per capire meglio di cosa si tratta bisogna tornare indietro nel tempo, alla parte finale del 2018 ed in particolare all’inizio del 2019, Amministrazione Pugliese, in particolare agli interventi condotti dall’allora assessore comunale ai Lavori pubblici del Comune di Crotone, Telemaco Pedace.
Ad essere interessati due punti, rientranti negli interventi legati alla viabilità del quartiere Tufolo-Farina. Si tratta di via Nazioni Unite, zona PalaKrò e viale Gandhi nei pressi dell’I.C. Maria Grazia Cutili. Un percorso condotto insieme al dialogo aperto con i cittadini del Comitato Tufolo-Farina.

La prima opera è ricordata da molti come la “Rotonda della discordia”, etichettata come “causa del traffico mattutino” ma necessaria per regolamentare il traffico nelle adiacenze del Palazzetto sportivo. Su di essa, in origine, era prevista l’installazione di un’opera, si tratta del Mappamondo dell’artista Mario Sposato.
Per quanto concerne invece il collegamento tra via Leoncavallo e viale Gandhi, anch’esso inizialmente aveva fatto storcere il naso, non per l’utilità dell’opera ma per il malcostune di alcuni che, pur di evitare il traffico, si avventuravano contromano lungo la strada creando non pochi rischi. In questo luogo ad essere posizionata fu una striscia led tricolore, che alla sera forniva le luci della bandiera italiana con vista, a pochi metri, della scritta: “#CrotoneCittàDelloSport” apposta sugli arredamenti della rotatoria di viale Gandhi. Qui ad essere predisposto è stata una base in cemento, ancora oggi presente.
La sua presenza? Ospitare un eventuale futura opera di un’artista locale. Ad oggi sia lungo via Nazioni Unite che lungo il tratto via Leoncavallo-Viale Gandhi rimane la possibilità di poter riprendere e portare a termine questa idea, che non richiederebbe esborsi la solo buona volontà. «Questa predisposizione – sottolinea l’ex assessore Telemaco Pedace -, è nata da un’idea, una visione della città. Arricchire alcuni luoghi del territorio, dando spazio all’arte e ai nostri talentuosi concittadini sarebbe un valore aggiunto per tutti. Crotone deve e può dare tanto».