Crotone - Via Israele: il consigliere di maggioranza Ernesto Ioppoli denuncia un’aggressione del sindaco
Durante un incontro sulla vicenda dei 24 alloggi popolari a Tufolo, il consigliere riferisce di essere stato colpito e “sminuito” dal primo cittadino. “Clima di minaccia non più tollerabile”
La questione dei 24 alloggi popolari previsti a Tufolo, in via Israele, continua a far discutere e a dividere la città. Dopo la raccolta firme dei residenti e il ricorso al TAR contro il progetto, il confronto si accende anche sul piano politico. L’amministrazione comunale, infatti, non sembra intenzionata a fare passi indietro, ma il clima intorno alla vicenda appare sempre più teso.
Nella giornata di ieri, durante un incontro convocato dal presidente della Provincia Sergio Ferrari per affrontare il tema, si sarebbe verificato un episodio che rischia di scuotere ulteriormente gli equilibri interni alla maggioranza.
Secondo quanto riferisce e denuncia il consigliere comunale di maggioranza Ernesto Ioppoli, anche lui contrario alla realizzazione degli alloggi popolari, la discussione con il sindaco Enzo Voce si sarebbe trasformata in un momento di forte tensione. Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato stampa del consigliere comunale Ernesto Ioppoli:
Mai avrei sospettato di dover scrivere quanto segue ma diventa, a questo punto, non più tollerabile un clima di assoluta minaccia e conseguente aggressione fisica e verbale cui sono stato sottoposto.
Questo pomeriggio sono stato invitato dal Presidente della Provincia Sergio Ferrari, che mi preme oltremodo ringraziare, perché si potesse sciorinare il difficile “problema” legato alla situazione degli alloggi di Via Israele. Questo punto ha visto la mia ferma e risoluta contrapposizione rispetto a quanto deliberato dalla Giunta comunale e più volte ho espresso il mio disappunto nelle opportune Commissioni consiliari in cui si è trattato l’argomento.
Anche durante questo incontro cui erano presenti alcuni Consiglieri comunali (E.Familiari, A.Megna, F.Manica, M.Megna, M.L.Cavallo) oltre al Sindaco di Crotone E.Voce e all’Assessore all’Urbanistica G.Greco,, volto ripeto a poter giungere ad un momento di costruttivo confronto, si è discusso ascoltando per primo la introduzione dell’assessore G.Greco che ha illustrato quanto il settore da lui diretto aveva fatto; ovviamente sono intervenuto, dopo aver chiesto di poter parlare, e ho fatto presente quelle che erano e sono le mie rimostranze sull’argomento.
La discussione si è inevitabilmente animata e, dopo aver fatto presente che ero e sono il riferimento del quartiere in cui abito, vicinissimo a Via Israele, sono stato come sempre sminuito dal Sindaco sulla quantità dei voti presi e sulla rappresentanza e successivamente aggredito con due pugni che mi hanno raggiunto alle spalle ed un calcio che mi ha raggiunto ad una gamba.
Ringrazio chi ha avuto cura di trattenere il Sindaco altrimenti sarei stato costretto a ricorrere alle cure dei sanitari.
Posso comunque affermare che le cure per il morale sono tuttora in corso. Mi pare assurdo dover scrivere un tale comunicato dopo essere stato per anni vicino a chi non lo meritava ma mi chiedo se una persona che ricorre ad una aggressione fisica solo perché un consigliere dissente, sia nella condizione morale di poter governare una Città.
Ringrazio tutti coloro i quali erano presenti e mi hanno manifestato la propria vicinanza.
Ovviamente sarà mia cura farmi rappresentare nelle sedi opportune a tutela della mia dignità personale e politica.
Dr. Agr. Ernesto Ioppoli