Crotone - Una scopa e un po' d'acqua, così le donne del centro storico diventano una testimonianza

Crotone – Il gesto di pulizia con una scopa e un po’ d’acqua può sembrare semplice e banale, ma racchiude un profondo senso di dignità e appartenenza. In un’epoca dominata dai media, dove ogni azione...

A cura di Redazione
09 luglio 2024 21:49
Crotone - Una scopa e un po' d'acqua, così le donne del centro storico diventano una testimonianza -
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Crotone – Il gesto di pulizia con una scopa e un po’ d’acqua può sembrare semplice e banale, ma racchiude un profondo senso di dignità e appartenenza. In un’epoca dominata dai media, dove ogni azione viene amplificata e spesso distorta, esiste una parte della città che agisce in silenzio, lontana dai riflettori. Questa parte di Crotone, sebbene non abituata al clamore, è altrettanto degna di essere raccontata, e riconosciuta. Tra le vie vicine a viale Regina Margherita, che richiamano i grandi personaggi dell’Odissea e dell’ellenismo, un gruppo di donne si dedica quotidianamente a mantenere pulito l’ambiente circostante.

Il centro storico di Crotone dunque si colora di rosa, con le mani delle donne che, armate di secchi d’acqua e scope, tengono pulito l’uscio di casa e i vicoli stretti che i mezzi dei netturbini non riescono a raggiungere. Queste stradine, così cariche di storia e umanità, vengono curate con amore e dedizione dalle mamme e dalle donne che vivono in questa parte antica e ancora poco conosciuta della città. Perchè il centro storico, oltre che di storia, è carico di storie. La loro attività, sebbene invisibile agli occhi dei più, rappresenta un atto di resistenza quotidiana contro il degrado e l’abbandono. Ci abituano al bello, ai vasi dei fiori che coprono il cemento, all’acqua che scorre che porta con sè via tutto.

Addentrandoci in queste vie, come quella attigua alla casa del musicista Vincenzo Scaramuzza, in questo pomeriggio prima delle 19,00, dopo una giornata di caldo, abbiamo osservato queste donne all’opera. Trasportavano piccoli secchi ricolmi di rifiuti raccolti per sgomberare la strada dall’immondizia, con tanta acqua che scendeva giù. Questi gesti, apparentemente insignificanti, sono in realtà testimonianze di un profondo senso di comunità e responsabilità. Rappresentano un esempio di come, nonostante la modernità e l’avanzare del tempo, esistano ancora persone disposte a prendersi cura del proprio ambiente con gesti semplici ma carichi di significato.

A completare la giornata, prima della cena, un pasto pronto in piccoli piattini ha attirato l’attenzione dei soliti gatti, adottati da questa porzione di centro storico (così come avviene ovunque).

Un aspetto dunque importante se vogliamo tornare a parlare di centro storico e di attrattore per i visitatori. Non sempre tutto è sporco è brutto, non sempre c’è chi sta solamente a guardare. C’è chi le mani le usa davvero.

D.R.

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