Crotone - Una giornata di preghiera e digiuno per la pace
“Fratelli e sorelle, già sono morti moltissimi. Per favore, non si versi altro sangue innocente, né in Terra Santa, né in Ucraina o in qualsiasi altro luogo! Basta!”L’appello arriva da Papa Francesco...

“Fratelli e sorelle, già sono morti moltissimi. Per favore, non si versi altro sangue innocente, né in Terra Santa, né in Ucraina o in qualsiasi altro luogo! Basta!”
L’appello arriva da Papa Francesco che domenica durante l’Angelus ha invitato tutti a prodigarsi per la pace anche attraverso la preghiera.
Il conflitto che si sta consumando in Israele e Gaza sta preoccupando il mondo intero. Si mobilita la comunità cattolica. La Presidenza della CEI ha deciso di promuovere una Giornata nazionale di digiuno, preghiera e astinenza per la pace e la riconciliazione.
La data scelta è oggi, martedì 17 ottobre, in comunione con i cristiani di Terra Santa secondo le indicazioni del Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, che a nome di tutti gli Ordinari ha chiesto alle comunità locali di incontrarsi “nella preghiera corale, per consegnare a Dio Padre la nostra sete di pace, di giustizia e di riconciliazione”.
In un momento di grande dolore e forte preoccupazione per l’escalation di violenza in Medio Oriente, l’invito della Presidenza della CEI è rivolto alle comunità diocesane perché aderiscano all’iniziativa. Per l’occasione è stato predisposto uno schema di preghiera.
Anche nelle parrocchie di Crotone si celebrerà la santa messa della sera, secondo gli orari stabiliti, dopo la giornata di digiuno, e poi ci sarà l’adorazione eucaristica.