Crotone - Un nuovo progetto per la bonifica del Castello, la Sovrintendente: «Restituiremo tanti luoghi ai crotonesi»

Crotone - C'era anche la Sovrintendente Stefania Argenti, ieri mattina, alla riapertura del sito archeologico della Bper in via Napoli. Ha fatto ...

A cura di Redazione
01 marzo 2025 09:00
Crotone - Un nuovo progetto per la bonifica del Castello, la Sovrintendente: «Restituiremo tanti luoghi ai crotonesi» -
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Crotone – C’era anche la Sovrintendente Stefania Argenti, ieri mattina, alla riapertura del sito archeologico della Bper in via Napoli. Ha fatto un po’ il punto su quelli che sono i progetti per la città di Crotone che si prepara a diventare una sorta di cantiere aperto.

«Sulla mia scrivania – ha detto la Argenti – ci sono tante cose belle che non pensavo di poter realizzare in poco tempo. Vogliamo restituire tanti luoghi ai crotonesi e a quelli che verranno a visitarla».

La Sovrintendente è soddisfatta del lavoro che si sta portando avanti per Antica Kroton e rimarca l’unità di intenti tra i vari istituti coinvolti: «E’ una stagione bella dal punto di vista della cooperazione e questo sta dando i suoi frutti. Tutti i cittadini vedranno tanti cantieri. Crotone è una città davvero bella e può dare tanto in termini di bellezza, storia, pace interiore e merita tanto. Noi speriamo di poter contribuire affinché venga considerata tra le più belle città d’Italia, che da ultima diventi prima».

Nell’agenda della Sovrintendente c’è anche la questione del castello e la sua bonifica: «I lavori al bastione San Giacomo sono terminati già ad agosto del 2024 e aspettiamo il collaudo. Ci sono progetti interessanti: uno è Antica Kroton che riguarda la parte esterna e l’altro, molto interessante, riguarda il camminamento di Bastione San Giacomo e Bastioni Santa Caterina. Per la bonifica abbiamo sottoscritto un protocollo con Arpacal. Prima di Natale abbiamo effettuato una serie di sopralluoghi e abbiamo così potuto capire dove mettere i piezometri che servono per il monitoraggio delle falde prima dell’avvio dei lavori».

Sempre con Arpacal la Sovrintendenza ha condiviso un progetto diverso rispeto a quello che era stato ipotizzato e passato al vaglio della Prefettura: «La legge è cambiata e il potere economico è diminuito ecco perchè ho cambiato l’approccio per ottenere lo stesso risultato. L’idea è quella di contenere l’inquinamento come era già stato fatto in altri luoghi, cioè mettendo un pavimento che sia in grado di contenere l’eventuale emissione».

Una messa in sicurezza definitiva dunque per «rendere percorribile la zona da bonificare senza rimuovere nulla. In quell’area oltretutto sono già stati effettuati scavi dunque non ci saranno altre indagini». Il progetto è stato pienamente condiviso anche da Filippo Demma direttore dei Parchi archeologici di Crotone e Sibari.

Un altro progetto che verrà realizzato con i finanziamenti dei camminamenti riguarda anche la Principe di Piemonte: «Rimetteremo in sicurezza il paramento murario e la piazzetta tra l’asilo nido e l’istituto che al momento è chiusa».

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