Crotone - Troppi cinghiali a Papanice, il consigliere Pedace scrive ad Occhiuto

Crotone – Sono sempre più frequenti le segnalazioni della presenza di cinghiali nel nostro territorio.Questi animali hanno distrutto campi coltivati e causato, purtroppo, anche incidenti.E a quanto pa...

A cura di Redazione
09 settembre 2023 19:45
Crotone - Troppi cinghiali a Papanice, il consigliere Pedace scrive ad Occhiuto -
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Crotone – Sono sempre più frequenti le segnalazioni della presenza di cinghiali nel nostro territorio.

Questi animali hanno distrutto campi coltivati e causato, purtroppo, anche incidenti.

E a quanto pare sono tanti gli avvistamenti nel quartiere di Papanice.

Ecco perchè il consigliere comunale Enrico Pedace ha inviato una lettera al Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto.

“La frazione – si legge nella missiva – è collegata alla città per mezzo della SP 52 e dalla strada che passa per via Adda fino alla SS 107 bis, strada percorsa da un notevole traffico automobilistico al fine di recarsi in città per le più disparate esigenze personali e lavorative.

In questi ultimi mesi sta diventando molto pericoloso transitarvi specie nelle ore serali, infatti ogni sera ci si trova a dover fare molta attenzione in quanto la strada è attraversata da vere e proprie mandrie di cinghiali.

Situazione che sta creando un forte allarmismo nell’utenza che per necessità percorre questa via.

Inoltre va considerata che la situazione descritta oltre interessare il versante che scende verso la citta di Crotone, riguarda tutto il territorio compresso la zona della discarica in via Isola Capo Rizzuto e le campagne limitrofe alle spalle della frazione, dove trovasi abitazioni e attività commerciali le quali, più volte si sono ritrovati ad avere incontri ravvicinati al quanto rischiosi per l’incolumità personale e familiare.

Tale situazione, cioè la forte presenza di cinghiali, sta creando inoltre grande disaggio alle coltivazioni, tanto che gli agricoltori cercano in ogni modo di arginare l’invasione con reti metalliche, dissuasori acustici e ogni altro mezzo legale consentito, ma sembra che niente possa dissuaderli anzi pare si parta sconfitti in partenza.

Puntualmente ogni tipo di coltivazione riceve la visita l’orda selvaggia che distrugge ciò che il giorno dopo deve essere raccolto, provocando anche perdite economiche consistenti.

Raccogliendo le preoccupazioni e le segnalazioni che arrivano al sottoscritto, che oltre ad essere testimone oculare della cosa in quanto frequentatore di queste strade, personalmente mi sono ritrovato a dover assistere al passaggio di flotte di cinghiali, anche di 20/30 capi alla volta.

La necessità di una presa di posizione è inevitabile che avvenga, i rischi crescono giorno per giorno, vero è anche il fatto che non siamo l’unica zona interessata da questo problema, ma la necessità di comunicare quanto sta accadendo al fine anche di una pianificazione per arginare quanto accade credo sia necessaria e doverosa.

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