Crotone tra i capoluoghi con più famiglie monoreddito e figli piccoli: vacanze sempre più un lusso

Quasi una su quattro vive con un solo stipendio e bimbi piccoli a carico

A cura di Redazione
29 luglio 2025 12:00
Crotone tra i capoluoghi con più famiglie monoreddito e figli piccoli: vacanze sempre più un lusso -
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Crotone - Nel 2024, quasi una famiglia su tre in Italia con figli minori non ha potuto permettersi una settimana di vacanza lontano da casa. Un dato preoccupante, che sale fino al 44,4% tra le famiglie con tre o più figli, e che riflette le difficoltà economiche crescenti vissute da molte realtà familiari, soprattutto nel Sud del Paese. A certificarlo è un'analisi di Openpolis, che fotografa una situazione di fragilità diffusa e aggravata dalla presenza di figli piccoli e dalla dipendenza da un solo reddito.

Tra i comuni più colpiti spicca Crotone, che nel 2020 si collocava tra i dieci capoluoghi italiani con la più alta incidenza di famiglie monoreddito con almeno un bambino sotto i 6 anni. In città, infatti, il 23,47% delle famiglie con un solo percettore di reddito viveva questa condizione. Una percentuale che racconta di nuclei costretti spesso a rinunciare non solo alle ferie, ma anche ad altre spese fondamentali per il benessere e lo sviluppo dei più piccoli.

Secondo i dati Openpolis, la percentuale di famiglie che non può permettersi una settimana di vacanza cresce con il numero di figli: il 28% tra quelle con un figlio, il 30% con due e oltre il 44% con tre o più. Questi numeri sono lo specchio di un’Italia dove l’essere genitori – e ancor più l’essere genitori numerosi – rappresenta spesso un fattore di rischio economico.

Una delle cause principali è proprio il monoreddito, una condizione che, pur non equivalendo automaticamente a povertà, può comportare forti limitazioni economiche. Soprattutto quando in famiglia c’è un bambino piccolo, che implica costi aggiuntivi e spesso la necessità che uno dei due genitori riduca o sospenda l’attività lavorativa.

La classifica dei comuni con più famiglie monoreddito con figli piccoli è dominata da città del Sud: Andria (31,52%), Barletta, Napoli, Palermo, Matera, Crotone e Vibo Valentia compaiono tra i primi dieci capoluoghi. Questo evidenzia un divario strutturale che penalizza le famiglie meridionali, più esposte a precarietà lavorativa, servizi educativi insufficienti e scarse opportunità di conciliazione tra lavoro e famiglia.

I dati non solo mostrano una fotografia della realtà attuale, ma pongono interrogativi su quali politiche pubbliche siano necessarie per sostenere concretamente le famiglie. In particolare, risulta urgente intervenire su servizi per l’infanzia accessibili e diffusi, sostegni economici diretti alle famiglie con figli, e misure per favorire il doppio reddito, come il potenziamento del welfare e della flessibilità lavorativa.

A Crotone, come in molte altre realtà del Sud, il rischio è che queste fragilità diventino permanenti, con ripercussioni dirette non solo sul benessere delle famiglie, ma anche sulle prospettive di crescita del territorio. L’assenza di politiche familiari efficaci finisce per penalizzare soprattutto le nuove generazioni, privandole di opportunità, esperienze e qualità della vita.

Serve un cambio di passo, che parta proprio da questi numeri: le famiglie che oggi non possono permettersi una vacanza sono spesso le stesse che, domani, faticheranno a garantire ai figli un’istruzione di qualità, un futuro stabile e una vita dignitosa. E in territori come Crotone, dove il disagio è strutturale, il tempo per agire è adesso.

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