Crotone - Tania, Massimo ed Emma: dal sorriso dei bambini nasce la "Scintilla" della speranza

Crotone – C’erano i tre bambini questa mattina al quartiere Scintilla, di fronte le “fontane di Senatore” per caprici, che hanno prestato il loro volto per il murale di Aches su un palazzo Aterp. Sono...

A cura di Redazione
06 giugno 2024 11:06
Crotone - Tania, Massimo ed Emma: dal sorriso dei bambini nasce la "Scintilla" della speranza -
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Crotone – C’erano i tre bambini questa mattina al quartiere Scintilla, di fronte le “fontane di Senatore” per caprici, che hanno prestato il loro volto per il murale di Aches su un palazzo Aterp. Sono palazzine popolari, quelle abitate dalla gente vera, che lavora e che, nonostante le difficoltà, hanno sempre un sorriso sul volto.

E c’erano anche gli abitanti del quartiere, molti affacciati al balcone, che hanno chiesto al sindaco, giunto sul posto per inaugurare il murale, che le palazzine siano ristrutturate, e il quartiere attenzionato.

Sarà dovere dell’Aterp intervenire, ha risposto il primo cittadino, mentre su via Di Vittorio è partito il lungo corteo dei dipendenti Abramo verso la sede Tim di Catanzaro.

Si chiamano Massimo, Tania, ed Emma i tre bambini della Scintilla ripresi sul murale che, da oggi, dona un po’ più di colore alla Scintilla.

L’amministrazione Comunale ha promosso il progetto KR.I.U. – KRotone Identità Urbane in collaborazione con Gulìa Urbana che oggi ha visto la conclusione del primo step con la realizzazione di quattro opere di street art realizzate nel quartiere 300 alloggi e nel quartiere Fondo Gesù.

Le prime di complessive dieci che saranno realizzate in altri quartieri della città e per le quali l’amministrazione è già al lavoro per realizzarle nel 2025.

Questa mattina in via Di Vittorio il sindaco Voce, il vicesindaco Sandro Cretella e Giacomo Marinaro di Gulia Urbana hanno presentato il lavoro svolto da quattro grandi artisti internazionali: Kitsune e Piet Rodriguez, belgi, le cui opere potranno essere ammirate nel quartiere 300 alloggi e dall’irlandese Aches e dallo spagnolo Kraser che hanno realizzato le proprie creazioni nel quartiere Gesù.

Quartieri che si trasformano in un vero e proprio museo all’aperto.

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