Crotone, stagione deludente e nuova rivoluzione in vista
La stagione del Crotone è finita e non nel modo in cui sicuramente i tifosi si aspettavano. I calabresi sono usciti di scena al primo turno dei playoff di Serie C dopo la sconfitta 2-0 con il Picerno....

La stagione del Crotone è finita e non nel modo in cui sicuramente i tifosi si aspettavano. I calabresi sono usciti di scena al primo turno dei playoff di Serie C dopo la sconfitta 2-0 con il Picerno. Anche i bookmaker, tra cui un esperto come William Hill, sono stati smentiti e il Crotone ha terminato presto la sua corsa promozione.
Una delusione cocente per una squadra che voleva tentare la scalata verso la Serie B o almeno provarci fino in fondo, andando avanti nella seconda parte di stagione e giocarsi le proprie carte. La doccia fredda di Picerno ha invece portato all’ennesimo ribaltone di un 2024 da incubo in cui il caos ha regnato sovrano e ha chiuso i sogni nel cassetto.
Nel frattempo i playoff di Serie C continuano e solo una delle 30 squadre partite dopo la stagione regolare festeggerà la promozione. Una bagarre con equilibrio totale sempre secondo William Hill, che ha aperto i mercati sulle prossime partite. Per chi decidesse di giocare, si possono consultare i dettagli del bonus William Hill su Sportytrader.
Crotone, bilancio negativo per la stagione
E dire che all’inizio il Crotone era salito sul treno dei desideri, magari non in prima classe e sicuramente non sulla locomotiva, ma era lì, lottava e ad un certo punto aveva anche avvicinato la Juve Stabia volando a sei punti di distanza dalla capolista, poi promossa direttamente in Serie B. La rimonta sembrava possibile, anche secondo i principali esperti come William Hill che davano i calabresi tra le favorite per la risalita. Poi però sono arrivati i problemi con la cessione a gennaio di Petriccione, leader della formazione andato a Catanzaro, e un mercato in entrata ricco di operazioni, nove in tutto, ma nessuna decisiva per rialzarsi, anche a causa dei tanti infortuni. La spinta delle vittorie su Catania e Turris a inizio anno si sono esaurite a Cerignola con il doppio vantaggio buttato via e la sconfitta 4-2 che ha pesato come un macigno.
Da quel giorno tutto è andato storto, sette giornate senza successi, l’addio di Zauli, l’arrivo di Baldini e le dimissioni dopo poche partite che ha portato al ritorno del primo mister. Un tira e molla difficile da gestire per tutti e non è un caso che nelle ultime otto giornate sono poi arrivate solo due vittorie, una con il Messina in superiorità numerica e poi quella sul Monopoli alla penultima giornata. Il trend è stato poi pagato a Picerno dove tutto è finito, anche il secondo ciclo Zauli che è stato esonerato e non guiderà gli ultimi allenamenti stagionali.
Crotone, quale futuro?
È questo il primo passo dell’ennesima rivoluzione in casa Crotone. Via l’allenatore e probabilmente anche il direttore sportivo Di Bari, con addio ad un solo anno di distanza dal suo arrivo. In partenza ci sono poi i big della squadra: Tumminello, 15 gol in campionato, è vicino al Trapani, Gomez è cercato in Serie B dalla Juve Stabia e non perderà il treno, in uscita tra gli altri anche il difensore Bove, prime mosse di un cambio radicale.
Vrenna resta al comando e dopo la rivoluzione proverà ad allestire una squadra competitiva per provare il ritorno in B già il prossimo anno, ora però è il momento del silenzio e delle riflessioni, dopo mesi di risultati negativi non si può più sbagliare niente.