Crotone, Simona Ferraina (Fratelli D’Italia): " Il Consorzio Congesi che incarna uno dei più grandi fallimenti della nostra provincia"

Riceviamo e pubblichiamo - E’ il caso di dirlo: Siamo all’apoteosi della tracotanza. Il Consorzio CONGESI che incarna uno dei più grandi fallimenti della nostra provincia, dopo aver già bruciato milioni di euro consegnando un debito imbarazzante ai bilanci comunali, trova ora il modo di estorcere altri soldi ai cittadini inviando, per il tramite della SO.GE.T. Spa (Società di riscossione) cartelle con solleciti dai toni ruvidi, nel tentativo di recuperare, illegalmente, bollette già prescritte. Il tutto in palese violazione ad una norma cristallina del 2018- la deliberazione Arera n. 97/2018 – secondo cui le bollette dell'acqua sono soggette a prescrizione biennale.

Un Consorzio nato per agevolare iter burocratici farraginosi e per supportare i cittadini utenti, dopo un vergognoso flop manageriale, sbarca verso una nuova frontiera: La frontiera dell’arroganza.

Con la protervia da signorotto medievale, sorvolando serenamente sulle leggi, nel tentativo disperato di mettere una toppa alle sue inefficienze, sceglie di tartassare i cittadini con cartelle vecchie, già prescritte, trattandoli come criminali insolventi. 

Il danno? Tante famiglie, tante aziende private e pubbliche, costrette a sborsare fior di quattrini per difendere un diritto già garantito per legge e altre che, intimorite dalle pressioni legali, hanno già ceduto e versato somme che non avrebbero dovuto, vittime di una pratica vessatoria, illegale e moralmente ripugnante.  

Appare chiaro che la triste esistenza del Consorzio CONGESI volge al termine nel peggiore dei modi. E’ un ente fallito che ha perso ogni ragion d’essere, il solito inutile carrozzone gestito dalla politica, privo di una guida manageriale competente. Ciò nonostante il Comune di Crotone ha incredibilmente continuato a supportare un presidente manifestamente incapace, affiancandolo a consiglieri altrettanto inadeguati al ruolo che dovevano ricoprire: un intero management, responsabile del collasso del Consorzio che, ancora oggi, percepisce lauti compensi, trincerandosi dietro un ruolo oramai privo di contenuti.

Quando decideranno, questi signorotti, di siglare l’atto conclusivo che segnerà l’epilogo di tale fallimento? Per quanto tempo ancora saremo costretti a tollerare questa pantomima amministrativa che supporta sprechi e inefficienze contro ogni logica del buon governo? 

Ed è oltremodo lecito chiedersi quale interesse muova il sindaco Voce nell’ostinata volontà di tenere in vita un management disastroso, di evidente incapacità amministrativa. 

Il Consorzio CONGESI raggruppa 14 Comuni, e il Comune di Crotone ne è socio di maggioranza, con oltre il 48% delle quote. In sintesi, tradotto in termini crudi e diretti, ciò significa che il Comune di Crotone, con a capo il sindaco Voce e la sua amministrazione, controlla l'ente che vessa i suoi stessi cittadini, dando vita ad un deplorevole cortocircuito istituzionale in cui il controllore coincide con il vessatore.

Contestualmente è importante segnalare il grande pastrocchio scaturito dal passaggio di gestione fra Congesi e SoriCal: banche dati errate, confusione sul numero dei componenti dei nuclei familiari e conseguente adeguamento delle tariffe da parte di SoriCal che registrano un rincaro esponenziale. 

E’ doveroso segnalare che l’aumento delle tariffe ha trovato il suo sigillo ufficiale nella deliberazione ARRiCal, la n.15 del 19 Marzo 2025, approvata a maggioranza dai sindaci dei comuni membri del Consiglio Direttivo con 20 voti favorevoli, 6 contrari e 3 astenuti.

E il sindaco Voce? Ha votato FAVOREVOLE, naturalmente!!

Quindi, cari cittadini crotonesi, quando riceverete le folli bollette per il servizio idrico … saprete esattamente chi dover ringraziare.

Simona Ferraina – Coordinatore Cittadina Fratelli D’Italia – Crotone.