Crotone - Rubinetti a secco e scuole chiuse: la crisi è del sistema
Crotone – Era prevedibile! Considerato quello che è accaduto nelle scorse settimane durante gli ennesimi lavori alla conduttura idrica, anche questa volta a pagare le spese di una programmazione discu...

Crotone – Era prevedibile! Considerato quello che è accaduto nelle scorse settimane durante gli ennesimi lavori alla conduttura idrica, anche questa volta a pagare le spese di una programmazione discutibile, sono gli studenti.
Al momento il sindaco di Crotone ha emanato un’ordinanza di chiusura solo per gli istituti di scuola superiore del capoluogo. I ragazzi rimarranno a casa per due giorni: lunedì e martedì.
Questione di igiene, insomma, ed effettivamente è impensabile chiudere i bagni o garantire un minimo di pulizia con centinaia di persone che utilizzano i servizi igienici.
Certo sarebbe stato meglio eseguire i lavori nel week end per evitare questa ennessima chiusura, ma la questione sta a monte: le nostre scuole hanno un deficit strutturale non indifferente.
Edifici scolastici senza serbatoi o con serbatoi certamente non capaci di sopperire a queste emergenze, non fanno altro che confermare quell’arretratezza che classifiche e indagini raccontano da anni.
Cosa ancor più grave è che viene meno il diritto allo studio.
Al momento le scuole di pertinenza comunale, quindi primaria e media per intenderci, rimarranno aperte ma se i lavori dovessero protrarsi potrebbe arrivare di nuovo la richiesta di chiusura da parte dei dirigenti.