Crotone - Rischio stop per la digitalizzazione delle cartelle sanitarie: l’allarme dei sindacati

Il progetto doveva essere occasione di rilancio per i lavoratori ex Abramo

A cura di Redazione
05 agosto 2025 20:05
Crotone - Rischio stop per la digitalizzazione delle cartelle sanitarie: l’allarme dei sindacati -
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Crotone - Le Segreterie Regionali di SLC CGIL, FISTel CISL e UILCOM UIL Calabria lanciano l’allarme: il progetto di dematerializzazione delle cartelle sanitarie, affidato all’azienda Konecta, è a rischio blocco totale a causa di gravi criticità burocratiche.

Nonostante i ripetuti confronti con l’azienda per assicurare il regolare avvio delle attività, i sindacati denunciano un inaccettabile fermo delle operazioni dovuto alla mancata consegna delle cartelle sanitarie da parte delle ASP e delle Aziende Ospedaliere.
Un ritardo che ha già prodotto la chiusura temporanea della sede operativa di Crotone, con gravi ripercussioni anche per gli impianti di Cosenza e Settingiano, dove lo stesso scenario rischia di concretizzarsi a breve.

“I lavoratori sono costretti a un fermo forzato, senza alcuna responsabilità – dichiarano i sindacati – mentre un progetto che doveva rappresentare un modello di innovazione e sviluppo occupazionale rischia di diventare l’ennesima occasione mancata per la Calabria”.

Il progetto, nato per modernizzare i servizi pubblici e valorizzare le competenze digitali nel territorio, sta ora naufragando tra inefficienze burocratiche e mancanza di coordinamento tra le istituzioni sanitarie coinvolte.

Le tre sigle sindacali chiedono un incontro urgente con il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, affinché convochi le parti firmatarie dell’accordo e si possano affrontare tempestivamente le criticità emerse.

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