Crotone ride con Pitagora: risate calabresi e solidarietà in Villa Comunale con i giornalisti

Non c’è due senza tre. E il pubblico crotonese non aspettava altro: tornare alla Villa Comunale per ridere ancora con i giornalisti-attori di casa nostra. Questa volta è stato “Torna Pitagora” – terza commedia firmata dal duo Giacinto Carvelli e Rodolfo Calaminici – a far divertire e riflettere, confermando un successo ormai consolidato.

La solidarietà è salita di nuovo sul palco: biglietti polverizzati in poche ore, ennesimo sold out e incasso devoluto all’ANPVI – Associazione Nazionale Privi della Vista e Ipovedenti, presieduta da Antonio Scalise, per l’acquisto di un tandem. Un mezzo speciale che sarà messo a disposizione non solo delle persone ipovedenti, ma di tutti i cittadini diversamente abili.

 Lo spunto narrativo è geniale: Pitagora, dopo 25 secoli, torna in una città piena di contraddizioni. Stavolta deve vedersela con figli influencer, fluidi, qualcuno che sogna di diventare suora e una comunità che – nonostante tutto – vorrebbe perfino cacciarlo via per le sue idee troppo “scomode”. Niente fave e carne, ma virtù, conoscenza e competenza: quella che – come sottolineato sul palco con pungente ironia – manca spesso alla politica locale.

Il pubblico ha riso ad ogni scena, trascinato da battute e sketch nati dalla penna e dall’estro di 18 giornalisti capaci di raccontare vizi e problemi della città con la lente dell’ironia e della satira. «Ognuno ha messo le proprie idee, le proprie battute – hanno spiegato dal palco –. Stavolta non possiamo dire “ogni riferimento è puramente casuale”…».

 A fine serata è arrivato il messaggio più bello: «Grazie per la sensibilità che avete dimostrato – ha detto Antonio Scalise, presidente ANPVI –. Dopo 25 secoli, dobbiamo continuare a crescere. Questo tandem è a disposizione di tutti i fratelli insabili, chiunque lo voglia usare sarà a disposizione della città di Crotone. Inclusività significa questo.»

 A tenere insieme una compagnia così eterogenea, ancora una volta, ci ha pensato Rodolfo Calaminici, regista e collante di un gruppo che ha portato in scena ben 27 personaggi: «Siete stati bravissimi – ha detto sul palco rivolgendosi ai colleghi-attori –. Vi siete divertiti e mi sono divertito anch’io. E per chi vorrà, ci rivedremo il 17 agosto, di nuovo qui. Un applauso a voi pubblico, che siete stati magnifici!».

Alla fine, tra risate, satira, applausi e solidarietà, Pitagora è davvero tornato. E, visti i tempi, ce n’era un gran bisogno.