(VIDEO) Crotone - Raccolta differenziata al 47%, Akrea centra il traguardo: ora il rilancio verso il 65%

Il presidente Padula: «Grazie a cittadini e lavoratori. Senza questo risultato Akrea avrebbe chiuso. Ora tutta la città sarà coinvolta»

A cura di Redazione
01 agosto 2025 18:45
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Crotone – Il traguardo fissato è stato non solo centrato ma superato: Akrea ha raggiunto il 47% di raccolta differenziata, due punti in più rispetto all’obiettivo del 45% previsto entro ottobre. Un risultato che ha un peso ben più alto di una semplice percentuale, senza questo raggiungimento, la sopravvivenza della società partecipata sarebbe stata a rischio.

A confermarlo è stato il presidente di Akrea, Alberto Padula, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta questo pomeriggio nella sala Consiliare Falcone Borselino del Comune di Crotone: «Obiettivo raggiunto a un anno dalla sottoscrizione del nuovo contratto di servizio. Un traguardo importante perché da questa soglia dipendeva la vita stessa di Akrea, se non fosse stata raggiunta, si sarebbe aperta la strada all'affidamento ai privati».

Padula ha voluto ringraziare il sindaco e l’amministrazione per il sostegno, definendo il primo cittadino «il nostro primo e importante collaboratore», e ha ribadito che «il Comune ha deciso di investire su Akrea e sui lavoratori, riconoscendo il valore di una società partecipata per la città». Tuttavia, ha messo in guardia: «Non possiamo fermarci a questo risultato. Il contratto prevede il raggiungimento del 65% e noi intendiamo portare la raccolta differenziata in tutta la città entro i primi mesi del 2026». Le prossime zone coinvolte saranno Papanice e Apriglianello.

Parole di soddisfazione anche dal primo cittadino Vincenzo Voce: «Ringrazio tutti i cittadini crotonesi che hanno contribuito a questo risultato. Tuttavia, ci sono ancora comportamenti indisciplinati: per questo potenzieremo il servizio di controllo in tutta la città e lavoreremo per sanzionare chi non rispetta le regole». Voce ha annunciato modifiche al regolamento per inasprire le sanzioni e un aumento delle fototrappole contro gli abbandoni abusivi: «Non fare la differenziata è da incivili e da stupidi: i costi del servizio li paghiamo tutti».

L’assessore alle partecipate, Antonio Scandale, ha evidenziato come questo successo sia il frutto di una strategia ben definita: Abbiamo superato criticità finanziarie e recuperato crediti bloccati, dando seguito a un programma serio di investimenti. Oggi Akrea è un’azienda più solida, e l’affidamento rinnovato a dicembre 2023 ha dato i suoi frutti.”

Anche l'assessore all'Ambiente Angela De Renzo ha parlato di «una scommessa vinta» da parte dell’amministrazione, sottolineando lo «sforzo corale» che ha coinvolto cittadini e lavoratori: «I risultati - ha detto nel suo intervento - ci sono, ora puntiamo a potenziarli».

Ha parlato con franchezza il vicesindaco Sandro Cretella che ha sottolineato: “Se non avessimo centrato questo obiettivo, Akrea avrebbe chiuso. Abbiamo vissuto fasi di grande preoccupazione, tanto che era stato ipotizzato anche un piano B. Oggi possiamo dire che il lavoro ha pagato.”

Padula ha infine annunciato un’importante novità per il decoro urbano: «A breve partirà un’operazione straordinaria di spazzamento. Abbiamo tre spazzatrici a disposizione e 10 nuovi assunti a tempo determinato che si dedicheranno quasi esclusivamente a questo servizio. La prossima settimana presenteremo un piano ordinario e straordinario per rendere la città più bella, vivibile e attrattiva».

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