Crotone - Questa estate si ride anche con i giornalisti, il regista: «Sono davvero divertenti»
Crotone – Questa mattina è stata presentata la stagione estiva presso il Palazzo dell’ente comunale (leggi qui): un cartellone estivo che inizierà il 25 luglio con il concerto di Fabio Concato e prose...

Crotone – Questa mattina è stata presentata la stagione estiva presso il Palazzo dell’ente comunale (leggi qui): un cartellone estivo che inizierà il 25 luglio con il concerto di Fabio Concato e proseguirà fino ad agosto con diversi cantanti e comici in programma. Le location sono la Villa Comunale e il lungomare cittadino, in una stagione da cantare… e da ridere.
La sera del 19 luglio i giornalisti crotonesi si cimenteranno nella commedia “È morto il giornalismo viva i giornalisti“, scritta da Giacinto Carvelli e diretta dal regista petilino Rodolfo Calaminici. Si riderà dunque presso la Villa Comunale, in una serata tutta da scoprire e che aprirà le porte alla beneficenza.
Osserveremo i giornalisti crotonesi come non li abbiamo mai visti, in una commedia scritta su misura proprio per loro. Era una sera di venerdì 17 marzo quando si sono incontrati per la prima volta, per stabilire le parti e iniziando a progettare una serata nata per caso, quasi per uno scherzo, durante l’ennesima conferenza stampa, e che vedrà la luce il 19 luglio. Il collega Carvelli, infatti, da una battuta, ne ha fatto nascere un copione, consegnato ai giornalisti, che diventeranno attori di questa estate crotonese.
Di “È morto il giornalismo viva i giornalisti” ce ne parla il regista Rodolfo Calaminici che, sera dopo sera, ha partecipato alle prove della commedia, dando consigli ai giornalisti che mai, magari, avrebbero pensato di calcare le scene. Si è innamorato del teatro a Milano, da ragazzo, poichè la sorella lavorava al Piccolo Teatro, nella compagnia di Giorgio Strehler. “Ho visto il mondo del teatro da dietro le quinte – ci racconta Rodolfo Calaminici – mi sono preso un copione e da lì ho cominciato per gioco, con i ragazzi del mio paese”.
Una passione diventata teatro sociale che, nel 2019, lo ha portato a lavorare con i ragazzi dell’Istituto Penitenziario Minorile di Catanzaro, portando in scena il grande Edoardo De Filippo. E, negli ultimi periodi, fra i tanti impegni, è regista per i giornalisti di Crotone che porteranno in scena mercoledì 19 luglio presso la Villa Comunale di Crotone la commedia “È morto il giornalismo viva i giornalisti”, che lo sceneggiatore Giacinto Carvelli commenta così: «Siccome tutti dicono che il giornalismo è morto, allora siamo noi stessi giornalisti crotonesi a celebrarne i funerali in una commedia che spero piacerà».
E Rodolfo Calaminici commenta così: «Lavorare con i giornalisti crotonesi è davvero divertente, è un’esperienza che mi mancava ma sono entusiasta sia per la simpatia sia per la bravura che hanno nel calarsi nelle varie parti, e poi vedo che c’è una bella coesione. C’è chi interprete se stesso nella commedia…. c’è davvero da ridere».
Il regista Rodolfo Calaminici, da anni dunque impegnato nelle attività di teatro civico e sociale, ha proposto alle istituzioni, al termine della rappresentazione, che la Calabria adotti la legge Eduardo, la numero 41 del 1987 voluta dal drammaturgo napoletano, proprio per «i ragazzi a rischio di emarginazione sociale e di devianza e ha come finalità l’inserimento sociale, la promozione formativa e la crescita della persona. Infine è stato annunciato che il progetto nell’Ipm continuerà e per la stagione invernale verrà messo in scena “Natale in casa Cupiello”, un altro capolavoro, naturalmente di Eduardo De Filippo.