Crotone, presentato il libro "L'altra storia d'Italia 1802-1947" di Lamberto Rimondini

Crotone – Presso la  sala Margherita nel Centro Storico di Crotone, venerdì scorso si è tenuta la presentazione del libro “L’altra storia d’Italia 1802-1947” di Lamberto Rimondini organizzato dal Cent...

A cura di Redazione
02 aprile 2023 12:32
Crotone, presentato il libro "L'altra storia d'Italia 1802-1947" di Lamberto Rimondini -
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Crotone – Presso la  sala Margherita nel Centro Storico di Crotone, venerdì scorso si è tenuta la presentazione del libro “L’altra storia d’Italia 1802-1947” di Lamberto Rimondini organizzato dal Centro Studi Federico Caffè con la presentazione della professoressa Bianca Laura Granato ,già Senatrice della Repubblica.

“Un tempo non era permesso a nessuno di pensare liberamente. Ora sarebbe permesso, ma nessuno ne è più capace. Ora la gente vuole pensare ciò che si suppone debba pensare. E questo lo considera libertà.”

Con questa frase di Oswald Spengler – ne “ Il tramonto dell’Occidente” –  Fabrizio Pulvirenti ha sintetizzato l’obiettivo del Centro Studi Federico Caffè di cui è Vice Presidente. E cioè diffondere per le città calabresi la cultura.

Cultura non nel senso di sapere tutto o di conoscere ogni cosa, di essere archivi ambulanti di fatti, dati, nozioni.
Ma solo nel senso di stimolare il pensiero critico.

In quest ottica si inserisce perfettamente il libro di Rimondini, che è un momento intenso di dettagliata e documentata rivisitazione storica degli ultimi due secoli della nostra bella Italia.
Grazie alla sua posizione particolare nel Mediterraneo , e già dal 1859 -momento in cui ad opera del potere anglofrancese venne costruito il canale di Suez- viene percepito da parte delle potenze straniere l’importanza di unire politicamente il nostro Paese, non solo per instaurarvi una egemonia politica, ma quanto più per spazzare via la corona borbonica che aveva allora nelle sue casse più del doppio dell’oro presente in tutta Italia, compreso lo Stato Vaticano ed era quindi detentrice di potere e ricchezza.
Le vicende storiche descritte sono basate su studi portati avanti su dei documenti desegretati e fino ad ora resi inediti.

L’autore pone l’accento sui poteri della finanza e degli uomini che la manovrano, che pur di mantenere il potere si liberano di quegli uomini che invece, volendo conferire all’Italia autonomia e sovranità, rappresentano un ostacolo ai loro piani. Alcuni di questi uomini hanno pagato infatti un prezzo altissimo (Mattei-Moro..)
L’altra storia d’Italia, rappresenta quindi quella chiave di lettura che ci apre ad una visione nuova dei fatti storici, una visione che apre al beneficio del dubbio sulla storiografia ufficiale, e induce a sviluppare lo spirito critico oltre che la capacitá di analisi e di costruzione di un pensiero proprio.

La descrizione è supportata da documenti reali che confutano ogni possibile dubbio, oltre che dal percorso logico. Riappropriarci della nostra entità storica, vuol essere un segno di un grande passaggio culturale che può e deve darci il sostegno per affrontare quelle tante verità distopiche a cui ancora oggi i più furbi tentano di sottoporci.

Molto apprezzato dall’autore anche l’intervento-oltre che i saluti- dell’Assessore alla Cultura Nicola Corigliano
che ha ricordato come la Calabria fosse ricca anche grazie alle industrie ferriere di Mongiana.
E che è stata impoverita- evidentemente- per volontà e non per casualità.
Alla fine della serata , nel dibattito che si è aperto con il pubblico in sala ,ci si è augurati di rinnovare nella nostra città appuntamenti che abbiano lo stesso intento di creare cultura se “creare cultura significa- con le parole di Pertini – creare coscienza civile”.
Il bandolo della matassa dei problemi in cui è avvolta la nostra società ed in particolare la nostra città , è forse proprio qui.
Facciamo rinascere Crotone partendo dalla Cultura.

 

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