(Video) Crotone presenta il Piano Comunale Spiaggia: sviluppo sostenibile e fruibilità per la costa

Crotone si prepara a una trasformazione significativa del suo litorale con la presentazione del nuovo Piano Comunale Spiaggia (PCS). Lo strumento urbanistico, frutto del lavoro di un team di professionisti composto dall'architetto Greco...

A cura di Redazione
19 giugno 2025 12:48
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Crotone si prepara a una trasformazione significativa del suo litorale con la presentazione del nuovo Piano Comunale Spiaggia (PCS). Lo strumento urbanistico, frutto del lavoro di un team di professionisti composto dall’architetto Greco, dall’ingegnere Berlingeri e dal geologo Francesco Palmieri, è stato ufficialmente presentato questa mattina presso la Casa della Cultura dal sindaco Voce e dall’assessore all’Urbanistica Giovanni Greco.

Il PCS si propone di andare oltre la semplice regolamentazione delle aree demaniali marittime, abbracciando una visione strategica per l’intera fascia costiera che si estende per circa 30 km. L’obiettivo è promuovere uno sviluppo equilibrato e sostenibile, integrando l’uso delle risorse marine e costiere con la vivibilità e la funzionalità della città. Come spiegato dall’assessore Greco, la fase preliminare ha incluso un’analisi e una ricognizione dettagliata del territorio, tenendo conto delle diverse morfologie della costa crotonese, che varia da tratti pianeggianti a nord, a zone densamente urbanizzate al centro, fino alla costa alta verso Capo Colonna.

Il sindaco Vincenzo Voce ha sottolineato l’importanza del PCS per lo sviluppo turistico e la visione futura della città. Ha evidenziato come Crotone, con 7 km di costa, abbia attualmente solo tre concessioni balneari, un numero che il piano intende aumentare a 16, concentrandole nell’area più adatta alla valorizzazione turistica.

Gli obiettivi del PCS sono chiari e misurabili, puntando alla tutela ambientale e alla valorizzazione del contesto marino e costiero. Tra questi spiccano: Diversificazione degli usi della spiaggia: Favorire attività non legate esclusivamente alla stagionalità e alla balneazione, come nautica, sport acquatici e attività ricreative. Qualificazione dell’offerta turistica: Migliorare le strutture e i servizi per i visitatori. Valorizzazione delle aree naturalistiche: Dare attenzione ai siti della Rete Natura 2000. Controllo e monitoraggio del rischio erosione: Promuovere interventi di sistemazione e riduzione del rischio in collaborazione con gli enti preposti. Promozione dell’educazione ambientale: Divulgare progetti educativi sulla sostenibilità, specialmente tra le giovani generazioni. Massima accessibilità e fruibilità pubblica: Garantire il diritto alla spiaggia e al mare per tutti i cittadini.

A tal proposito, l’assessore Giovanni Greco ha chiarito che il piano non prevede un lido dedicato specificamente alle persone con disabilità, ma piuttosto che tutti gli insediamenti balneari e le spiagge libere debbano avere un’elevata accessibilità per essere fruibili da chiunque. “Siamo convinti che tutti gli insediamenti balneari debbano avere un’elevata accessibilità per essere fruiti da chiunque e questo vogliamo che sia anche sulle spiagge libere”, ha affermato Greco, menzionando l’installazione di tratti di passerelle e la valutazione di sedie adatte per arrivare fino al mare.

Il Piano individua tre ambiti principali: quello nord (dalla foce del Neto all’area industriale), quello centrale (dal molo Sanità a Capodonato) e quello meridionale (da Capodonato ai confini comunali, nei pressi della località Alfieri). Sono esclusi dalla disciplina del piano i tratti interclusi di fronte al nucleo industriale (per ragioni portuali) e il promontorio di Capo Colonna (per l’altezza della costa).

Tra le novità introdotte dal PCS, l’assessore Greco ha menzionato la previsione di tre punti galleggianti per l’approdo di piccole imbarcazioni, un’area boa per imbarcazioni di maggiori dimensioni e due specchi d’acqua dedicati agli sport acquatici come kitesurf e windsurf. Inoltre, sono previsti lidi comunali e due aree dove il Comune potrà istituire una “casa comunale” per la celebrazione di matrimoni con validità legale, in luoghi suggestivi come Capo Donato e la località Alfieri.

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