Crotone - Per i ciclisti... quasi quasi è più sicura la strada
Crotone - Prima di entrare nella problematica di questo quartiere, andiamo ad analizzare alcuni assiomi tipici delle piste ciclabili, definizioni che...

Crotone – Prima di entrare nella problematica di questo quartiere, andiamo ad analizzare alcuni assiomi tipici delle piste ciclabili, definizioni che ci fanno comprendere meglio il valore e l’utilità di questa tipologia di percorsi urbani.
Lo scopo di una pista ciclabile è separare il traffico ciclabile da quello motorizzato e da quello pedonale, che hanno velocità diverse, per migliorare la sicurezza stradale e facilitare lo scorrimento dei veicoli.
La ciclabilità è mobilità sociale. La ridotta velocità e la visibilità reciproca, faccia a faccia, facilitano una maggiore comunicazione rispetto al traffico auto. Città molto ciclabili hanno generalmente un’alta qualità della vita. Le piste ciclabili sono a uso esclusivo delle biciclette: questa tipologia di piste ciclabili è esclusivamente riservata alle due ruote, non è quindi consentito il transito dei pedoni. Per i ciclisti c’è invece l’obbligo di utilizzarle e di non andare su strada.
E qui casca l’asino… anzi in questo caso il ciclista.
Se chi va in bicicletta, in presenza di una pista ciclabile ha l’obbligo di usarla e quindi non può andare sulla strada, dovrebbe avere l’opportunità di un percorso in sicurezza, che non significa solo senza auto, ma anche senza pericoli.
In via Gioacchino da Fiore la situazione non è proprio questa.
Percorrendo la pista ciclabile si scopre che le parti in sicurezza sono minime, il resto è tutta un’avventura, fatta di dossi, buche, pendenze, cemento, mattonelle rotte e pavimentazione saltata. Insomma se uno vuole rischiare di farsi male, provi ad attraversare questa pista.
La cosa triste è che in passato in tanti, perccorrendo in bici via Nazioni Unite, hanno avuto cadute ed incidenti facendosi male e facendo causa all’amministrazione comunale, cause vinte e rimborsi che pesano sulle casse dell’ente e quindi sulle tasche dei cittadini.
Ma nonostante tutto questo, di manutenzione in questo tratto non se ne parla proprio, nonostante la situazione sia sotto gli occhi di tutti, il pericolo evidente e il disagio presente da tempo.
Occorre intervenire prima che un problema si trasformi in un dramma o che qualcuno decida che pedalare tra le auto sfreccianti sia più sicuro che attraversare la pista ciclabile.