Crotone - Nel 2025, anno del giubileo sarà festa grande in città
Papa Francesco ha letto nella giornata di giovedì la Bolla di indizione del Giubileo Ordinario dell’Anno 2025 che sarà vissuto nel segno della speranza. «Spes non confundit», «la speranza non delude»...

Papa Francesco ha letto nella giornata di giovedì la Bolla di indizione del Giubileo Ordinario dell’Anno 2025 che sarà vissuto nel segno della speranza. «Spes non confundit», «la speranza non delude» (Rm 5,5)» – ha detto il Santo Padre.
«Penso a tutti i pellegrini di speranza che giungeranno a Roma per vivere l’Anno Santo e a quanti, non potendo raggiungere la città degli apostoli Pietro e Paolo, lo celebreranno nelle Chiese particolari. Per tutti, possa essere un momento di incontro vivo e personale con il Signore Gesù, «porta» di salvezza (cfr. Gv 10,7.9); con Lui, che la Chiesa ha la missione di annunciare sempre, ovunque e a tutti quale «nostra speranza» (1Tm 1,1). Tutti sperano. Nel cuore di ogni persona è racchiusa la speranza come desiderio e attesa del bene, pur non sapendo che cosa il domani porterà con sé.
L’imprevedibilità del futuro, tuttavia, fa sorgere sentimenti a volte contrapposti: dalla fiducia al timore, dalla serenità allo sconforto, dalla certezza al dubbio. Incontriamo spesso persone sfiduciate, che guardano all’avvenire con scetticismo e pessimismo, come se nulla potesse offrire loro felicità. Possa il Giubileo essere per tutti occasione di rianimare la speranza.
Lasciamoci fin d’ora attrarre dalla speranza e permettiamo che attraverso di noi diventi contagiosa per quanti la desiderano.».
In occasione del giubileo sarà festa grande in città in onore della Madonna di Capocolonna come accaduto nel 2016 per il giubileo della Misericordia.
La città dovrà dunque farsi trovare pronta per le liturgie e i riti che si svolgeranno come se fosse il settennale. Dunque sarà il quadro grande ad essere portato in processione fino a Capocolonna e il rientro dovrebbe avvenire tramite i buoi. Ma non è a casa che proprio in questo tempo in cui i crotonesi si preparano ad accompagnare la Patrona verso il Santuario, anche Papa Francesco parla dell’incessante pellegrinare: «Il pellegrinaggio – ha detto nel giorno della lettura della bolla – esprime un elemento fondamentale di ogni evento giubilare.
Mettersi in cammino è tipico di chi va alla ricerca del senso della vita. Il pellegrinaggio a piedi favorisce molto la riscoperta del valore del silenzio, della fatica, dell’essenzialità».
E allora anche i crotonesi si preparano a vivere un anno di grazia, di fede e di preghiera ma sarà anche l’anno per riscoprire i riti antichi.
Per l’organizzazione ancora nulla è stato deciso anche perché il Duomo sarà sicuramente ancora chiuso al pubblico per permettere la prosecuzione dei alvori di ristrutturazione e messa in sicurezza.
Ma per la festa grande ci si preparerà con largo anticipo. In occasione del Giubileo, infatti, si potrà ricevere anche l’indulgenza plenaria.