Crotone - ''Manca un centro diurno psichiatrico'': l'appello ad Elio e le storie tese

Crotone – Elio e le Storie Tese, accompagnati dalla brava Paola Folli, hanno dato inizio ai concerti in Piazzale Ultras con una folta partecipazione di pubblico. La folla entusiasta ha riempito le pri...

A cura di Redazione
26 luglio 2024 08:00
Crotone - ''Manca un centro diurno psichiatrico'': l'appello ad Elio e le storie tese -
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CrotoneElio e le Storie Tese, accompagnati dalla brava Paola Folli, hanno dato inizio ai concerti in Piazzale Ultras con una folta partecipazione di pubblico. La folla entusiasta ha riempito le prime file, cantando insieme alla band che ha saputo conquistare il cuore dei fan con la loro musica unica e inconfondibile. Il gruppo, celebre per brani iconici come “La Terra dei Cachi,” ha saputo mescolare sapientemente ironia e gioco nelle loro canzoni, creando un repertorio che spazia dal dissacrante al giocoso.

La performance è stata un vero e proprio tuffo nel passato per molti, con Elio e i suoi compagni che hanno regalato ai presenti una serata indimenticabile. Paola Folli, con la sua voce potente e versatile, ha aggiunto un tocco speciale ai brani eseguiti, dimostrando una perfetta sintonia con la band. I fan, alcuni dei quali seguono il gruppo fin dagli esordi, hanno accolto con entusiasmo ogni nota, trasformando il concerto in una festa collettiva. Nel corso della loro lunga carriera, Elio e le Storie Tese hanno saputo mantenere viva l’attenzione del pubblico grazie alla loro capacità di reinventarsi e di affrontare temi attuali con leggerezza e intelligenza.

A fare da padrone durante la serata un concerto teatrale senza un attimo di tregua, aprendo lo spettacolo proprio con “La terra dei cachi”, con un susseguirsi di monologhi, e gli apprezzatissimi classici sketch con il collaboratore del gruppo Luca Manzoni nei panni di Super Giovane e dell’orsetto ricchione.

Con una sottile satira sui costumi, il concerto è andato avanti e, un cartello nelle prime file, ha richiamato ad un certo punto l’attenzione di Elio: “Aiutateci a riavvitare questo dente per i nostri figli”, che il cantante ha letto fermandosi per dieci secondi. “Riavvitare questo dente” come il titolo del tour “Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo”. “A Crotone manca il centro diurno psichiatrico”, recita il cartello richiamando l’attenzione su una problematica che riguarda la sanità del nostro territorio.

Il concerto di Elio e le Storie Tese è stato un mix eclettico di musica, ironia e satira sui costumi. La band non ha mancato di intrattenere il pubblico, ma ha anche saputo toccare temi profondi con la consueta leggerezza che li contraddistingue. Nel bel mezzo della performance, un cartello nelle prime file ha catturato l’attenzione del frontman, Elio. La scritta “Aiutateci a riavvitare questo dente per i nostri figli”, letta dal cantante, ha catturato la sua attenzione per dieci secondi.

Il messaggio del cartello richiamava sì il marchio di fabbrica del gruppo, ma racchiudeva anche una critica seria. Il titolo del tour “Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo” è emblematico dello stile di Elio e le Storie Tese: l’altro cartello mostrava la scritta “A Crotone manca il centro diurno psichiatrico“, mettendo in luce una problematica concreta che affligge il territorio. La mancanza di strutture sanitarie adeguate è un tema atavico, e l’attenzione richiamata durante un concerto di tale portata può contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica. Elio e le Storie Tese, attraverso la loro musica e la loro satira, riescono così a fondere intrattenimento e impegno sociale, spingendo il loro pubblico a riflettere su questioni di rilevanza collettiva.

Danilo Ruberto

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