Crotone, Luciani lascia il Comando dei Vigili del Fuoco: Bennardo reggente fino alla nomina del successore

Crotone – L’Ingegnere Fabrizio Luciani , classe 1958, lascia il timone del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Crotone che ha guidato   dal 14 dicembre 2020 ad oggi, 4 luglio 2022.Reggerà la C...

A cura di Redazione
04 luglio 2022 13:00
Crotone, Luciani lascia il Comando dei Vigili del Fuoco: Bennardo reggente fino alla nomina del successore - Da sinistra Fabrizio Luciani, Giuseppe Bennardo
Da sinistra Fabrizio Luciani, Giuseppe Bennardo
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Crotone – L’Ingegnere Fabrizio Luciani , classe 1958, lascia il timone del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Crotone che ha guidato   dal 14 dicembre 2020 ad oggi, 4 luglio 2022.

Reggerà la Caserma un volto noto a Crotone, Giuseppe Bennardo, fino all’arrivo del Nuovo Comandante Provinciale. Già comandante di Crotone nel 2014, è tornato in città in veste di reggente. Il Comandante Bennardo ha retto il Comando sei mesi, due anni fa, subentrando a Pier Nicola Dadone, fino all’arrivo di Luciani.

Fabrizio Luciani tornerà al Ministero dell’Interno di Roma: “Dico un grazie a tutta Crotone con l’attività intensa che abbiamo cercato di portare avanti in questo periodo – ha dichiarato Luciani – dal piano Covid fino all’uscita, con l’impegno di molti colleghi sia a Crotone su tutto il territorio provinciale e regionale. Lascio qualcosa che ho lasciato di avviare, sarà il collega Bennardo che entrerà nel vivo, spiegandogli le iniziative che ho portato avanti in un anno e mezzo”.

Tra gli obiettivi raggiunti da Luciani, potenziamento dei mezzi anti incendio per un valore di due milioni di euro: “Porteremo avanti questi progetti proseguendo su questa linea  – sono le parole di Bennardo l’emergenza incendi estivi è la nostra priorità, le condizioni climatiche non aiutano per il caldo precoce che sta provocando disastri, come in Trentino. Purtroppo in Calabria fatichiamo ad attuare una politica di prevenzione su questo campo che è necessaria“. L’incendio, dunque, non si riesce a fronteggiare solo con il contrasto operativo: “Bisogna lavorare di prevenzione e non riusciamo ad entrare in questa mentalità”.

 

 

Danilo Ruberto

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