Crotone - Lavori ed investimenti sul porto: si iniziano a vedere i primi risultati

Crotone – Tutti chiedono il dragaggio del porto nuovo, ma tutti sanno che prima di poter “mettere mano” alle sabbie bisogna valutarne ill livello di inquinamento. L’autorità di Sistema di Gioia Tauro, per bocca dell’avvocato Alessandro Guerri, ha annunciato che proprio in questi giorni è stata fatta la gara per effettuare le caratterizzazioni, il reticolo dei prelievi (la scelta dei punti dove fare il carotaggio) è in fase di definizione in sede ministeriale. Definiti le condizioni dei fondali si potrà procedere.
«Nel giro di un anno – dichiara speranzoso Guerri – dovremmo avere i risultati defintivi».

Ma gli investimenti messi in piedi da Gioia Tauro non si fermano al dragaggio.
Verrà modificato il terminal delle Crociere per metterlo in regola con le norme di security, e poi la grande partita del water front: la parte del Porto Vecchio che verrà riqualificato, e che prevede un accesso diretto pedonale all’area delle crociere. «Stiamo cercando – conclude Guerri – di creare una fusione tra il porto nuovo e la città, in modo tale che il crocerista possa uscire dalla nave ed entrare direttamente in città».