Crotone - La strage dei gatti: dilaniati e uccisi, l'Enpa prepara l'esposto

Crotone – Abbiamo scelto di non pubblicare le foto dei felini poichè sono immagini forti. Non si ferma, infatti, il “gatticidio” in città, principalmente nel centro storico di Crotone. Ma spostiamoci...

A cura di Redazione
08 maggio 2024 20:35
Crotone - La strage dei gatti: dilaniati e uccisi, l'Enpa prepara l'esposto -
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Crotone – Abbiamo scelto di non pubblicare le foto dei felini poichè sono immagini forti. Non si ferma, infatti, il “gatticidio” in città, principalmente nel centro storico di Crotone. Ma spostiamoci in altre zone, per ora.

La foto è generica, riguarda dove adesso sorge “Il giardino di Alì“, inaugurato a fine febbraio in occasione dell’anniversario della strage di Steccato di Cutro. Il ritrovamento di lunedì scorso, riguarda questa zona della città, non lontana dal centro storico stesso dove, se ricordate, fu preso a bastonate il gatto Merlino, non sopravvissuto all’intervento [LEGGI QUI]. In via Miscello da Ripe sono stati dilaniati due gatti.

Poi altri due amici a quattro zampe sarebbero stati uccisi in via Gallucci. L’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) di Giuseppe Trocino e il Comitato Centro Storico di Crotone (portavoce Davide Monte) presenteranno un esposto alla Procura della Repubblica di Crotone. In totale dovrebbero essere circa otto gatti segnalati all’Enpa.

“In tanti anni di attività sui gatti non si erano mai registrati episodio cosi frequenti di maltrattamento, specie nella stessa zona della città – ci ha detto poco fa Giuseppe Trocino dell’Enpa, raggiunto telefonicamente – questo per noi, in assenza di elementi concreti, ci porta a chiedere un maggior controllo sul territorio, altrimenti possiamo dire che la città è in balia dei barbari che possono compiere atti delittuosi, oggi in danno degli animali e domani chissà verso chi”.

È partita, inoltre, una raccolte firme presso La Pizzeria La Gola sul lungomare cittadino (chiedere di Daniela) per fare partire l’esposto. Questo il contenuto, allegato alla raccolta firme:

Nelle ultime settimane abbiamo registrato in diverse zone della città la morte di numerosi gatti
randagi
– scrivono i due – in alcuni casi (rinvenimenti in via Gallucci) non è stato possibile accertare la causa della morte in quanto gli animali non sono stati prelevati dalle autorità competenti per gli esami tossicologici, in altri casi (rinvenimenti nel Centro Storico di Crotone e incrocio Via Boito e Miscello da Ripe) è apparso subito evidente che la causa della morte era riconducibile a maltrattamenti subiti dai gatti i quali sono stati trovati con gli arti fratturati piuttosto che sezionati in più parti”.

Monte e Trocino chiedono diintervenire per individuare gli autori di siffatte condotte criminali e quindi perseguirli nelle sedi preposte“. Inoltre postulano al Direttore Generale dell’ASP “di voler potenziare il servizio veterinario dell’A.S.P., sino ad oggi incapace di garantire interventi di soccorso tempestivi ed efficaci, ed al Sindaco di Crotone di investire risorse economiche nella prevenzione del randagismo”.

Concludono così: “Chiediamo un maggiore controllo del territorio, soprattutto nelle ore notturne, e l’attivazione e/o il potenziamento della video-sorveglianza pubblica che, da informazioni assunte, sembrerebbe non essere funzionante in molti quartieri della città”.

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