Crotone ko al “Massimino”, Longo: «Partita decisa dagli episodi»

Il Catania supera il Crotone per 2-0: un gol per tempo, con Corbari nel primo e Lunetta nel secondo, costruendo al “Massimino” un successo prezioso. Per i pitagorici una nuova battuta d’arresto in trasferta, dove non arrivano più risultati positivi come nell' avvio di campionato.

A parlare nel post-gara è mister Emilio Longo, che analizza così il match in conferenza stampa:

«Sapevamo che ci avrebbero lasciato il pallino del gioco per poi ripartire» – spiega l’allenatore – «L’impatto alla gara è stato buono da parte della squadra, per 12 minuti mi sembra che abbiamo fatto davvero bene. Alla prima occasione abbiamo subito gol e da lì la salita è diventata più complicata: il Catania non aveva ancora subito reti in casa e ha potuto impostare una partita ancora più di contenimento».

Nonostante le difficoltà, Longo rivendica l’atteggiamento dei suoi:
«La squadra non ha mai mollato, anche con le tante rotazioni e qualche acciacco in campo. Fino alla fine abbiamo provato a rimettere in gioco la partita. Peccato per il secondo gol: è un episodio su cui dobbiamo crescere, perché eravamo aperti e loro hanno concretizzato una transizione velocissima».

Il Crotone ha avuto anche le sue chance:
«Due buone occasioni: una con Matteo nel primo tempo, poi scivolato al momento del tiro, e l’altra con Di Ricci che poteva riaprire tutto. Ma vince la squadra attualmente più forte. Noi dobbiamo continuare con questo atteggiamento e crescere».

Sulla classifica, il tecnico frena:
«Pensare di rientrare è un macigno pesante, la distanza è abissale. Dobbiamo prepararci alla Coppa Italia e poi al campionato, settimana dopo settimana, per arrivare in una posizione importante in chiave playoff e vedere la maturità finale della squadra».

Longo commenta anche la preparazione tattica in vista dell’avversario:
«Lunetta quinto? Ce lo aspettavamo. Non siamo rimasti sorpresi dalla loro formazione, nonostante le defezioni che avevano. Siamo alla 17ª giornata e ci sono almeno altre tre squadre che stanno facendo bene: il campionato è vivo, aperto ed equilibrato. Il Catania sta legittimando solidità, identità e spirito».

Infine, sulla differenza rispetto alla sfida di Coppa vinta dai rossoblù:
«In gare come questa emergono i dettagli e i valori. Il tecnico etneo ha fatto un grande lavoro, portando calciatori che avevano già vinto con lui. Anche in Coppa fu una partita equilibrata, decisa dai particolari. Stasera ha vinto una squadra più esperta e più pronta a fare questo campionato. Noi dobbiamo crescere, il percorso è ancora lungo».