Crotone - Italia Viva lascia il tavolo del centrosinistra: "Un progetto fallito, ora costruiamo un’alternativa vera"
A spiegare le ragioni, in vista delle amministrative, Ugo Pugliese, Coordinatore Provinciale e Mario Galea Coordinatore Cittadino

Crotone - Dopo mesi di incontri e tentativi di dialogo, Italia Viva rompe ufficialmente con il tavolo del centrosinistra a Crotone. A comunicarlo sono stati i coordinatori provinciale e cittadino del partito, Ugo Pugliese e Mario Galea, che in una nota spiegano le ragioni di una decisione definita "dolorosa ma necessaria".
"Quello che doveva essere un percorso verso una coalizione ampia e competitiva in vista delle elezioni amministrative del 2026 si è rivelato, nei fatti, un confronto sterile e inconcludente", affermano i rappresentanti di Italia Viva. Il giudizio sul tavolo è netto: "Si è parlato dei problemi della città in modo superficiale, senza alcuna proposta concreta o visione strategica. Crotone merita di più".
Le accuse principali sono rivolte all’impostazione "chiusa e autoreferenziale" del campo progressista locale, giudicato incapace di aprirsi al mondo civico, riformista e moderato. In particolare, Italia Viva contesta la scelta – data per acquisita da PD, M5S e AVS – di un candidato sindaco interno ai partiti, definendola "una linea sbagliata", già bocciata in passato dagli elettori.
"Non c’è stata alcuna discussione vera sul perimetro della coalizione, né sul metodo per la scelta della leadership", sottolineano Pugliese e Galea. "Abbiamo messo in pausa il nostro lavoro sull’area centrista proprio per investire nel campo largo, ma oggi dobbiamo dirlo con franchezza: quel campo largo, a Crotone, non esiste più".
La rottura con il tavolo, spiegano i vertici locali del partito, non significa un disimpegno politico. Anzi, Italia Viva si dice pronta ad avviare un nuovo percorso, "ascoltando la città e coinvolgendo tutte le realtà democratiche e riformiste che credono in un’alternativa seria e credibile".
Non è ancora chiaro se il partito correrà con un proprio candidato o cercherà alleanze alternative, ma il messaggio è chiaro: "Non saremo spettatori. Se necessario, costruiremo un progetto fuori da un tavolo che ha rinunciato a includere. Con chi vuole vincere per cambiare, non sopravvivere per contare".
Il comunicato si conclude con un appello a tutte le forze politiche, associative e civiche che non si riconoscono negli attuali schemi del centrosinistra: "Costruiamo insieme un fronte comune, non contro qualcuno, ma per qualcosa: per una Crotone più giusta, moderna e vivibile".
Con questa mossa, Italia Viva apre una nuova fase nella politica crotonese, promettendo di dare voce a quell’area "riformista, progressista e moderata" che – secondo il partito – oggi non si sente rappresentata. E lancia la sfida: "Ora è il momento di scegliere. Italia Viva la sua scelta l’ha fatta".