Crotone - Iniziato lo smontaggio della "tribuna della discordia" dello Scida

Crotone – Sono iniziati lunedì, dopo l’ultima gara del Crotone allo Scida per il 2024, i lavori di smontaggio della Tribuna nuova dello stadio. Tutto come programmato a settembre quando è stata presa...

A cura di Redazione
12 dicembre 2024 15:56
Crotone - Iniziato lo smontaggio della "tribuna della discordia" dello Scida -
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Crotone – Sono iniziati lunedì, dopo l’ultima gara del Crotone allo Scida per il 2024, i lavori di smontaggio della Tribuna nuova dello stadio. Tutto come programmato a settembre quando è stata presa definitivamente la decisione che questa struttura andava smontata per dare spazio al cantiere del progetto Antica Kroton.

I lavori di questa fase prevedono una sorte di “svotamento” della tribuna, rimuovendo tutto ciò che è rimuovibile cominciando dai seggiolini fino ad arrivare alle scale. Dovrebbe restare soltanto lo scheletro della struttura, con gli assi portanti, e, chiaramente la copertura.

I lavori saranno interrotti a gennaio, prima del ritorno del Crotone allo Scidas (il 4 gennaio contro la Cavese) per poi riprendere a maggio a campionato concluso con lo step finale.

La storia della Tribuna

Quando nel 2016 il Crotone è stato promosso per la prima volta in Serie A si è posto il problema stadio che andava adeguato ai paramentri della massima serie, tra i quali allargamento della capienza a sedicimila posti, area ristoro per gli ospiti della tribuna, tribuna stampa nuova, nuova sala stampa, e soprattutto spogliatoi adeguati al blasone delle società che da lì a poco sarebbero arrivate a calpestare l’erbetta dello Scida.

Lavori fatti, anche in tempi record con la realizzazione di una nuova tribuna e il raddoppio della Curva Sud. Nella struttura di supporto alla Tribuna sono stati realizzati sutti i servizi (sala stampa, spogliatoi e area ospitality), tutto in prefabbricato ma con un sistema di qualità che ha consentito allo Scida di diventare un vero e proprio gioiellino.

La Tribuna che verrà

Smontando la tribuna, quest’area andrà ripensata, anzi, come piace dire a chi ne sa più di noi, andrà rifunzionalizzata.
In più si dovrà rivedere anche l’accesso dei tifosi alla struttura, visto che il piazzale sarà interessato dai cantieri di scavo. Insomma c’è tanto lavoro da fare e i tempi stringono, anche perchè il Crotone si prepara a disputare il suo terzo campionato consecutivo in Serie C, mentre sono iniziati i lavori di Antica Kroton che si estenderanno anche allo stadio Ezio Scida.

Spogliatoi e sala stampa, rimarranno al loro posto. Questa decisione assicura che le strutture essenziali per la squadra rimangano operative e pronte per l’uso, contribuendo a mantenere un ambiente professionale e funzionale per giocatori e staff tecnico. La combinazione di questi interventi sottolinea l’impegno del club nel mantenere un alto livello di organizzazione e supporto logistico durante una fase di transizione importante per la città e per la squadra.

«Adesso smonteremo la tribuna così come smonteremo la copertura – ci ha raccontato il sindaco Voce in questi giorni – dopo di che alzeremo la vecchia tribuna di qualche metro in modo che sia allineata alla Curva Nord. La copertura esistente sarà riadattata alla vecchia tribuna».
Il sindaco ha spiegato che sotto la struttura si trova il famoso edificio C8, di origine magno greca, che deve essere portato alla luce e valorizzato. È un’area di grande importanza storica e culturale, e i lavori di scavo e valorizzazione richiedono lo smontaggio della tribuna per permettere l’accesso agli archeologi.

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