Crotone - Il simbolo degli sbarchi "San Nikolaos" diventa un'opera d'arte

Crotone – Il simbolo dei tanti sbarchi che si sono susseguiti negli anni sulle coste crotonesi, sarà oggetto di una ripresa artistica come omaggio ai migranti vittime del mare, testimoniando il  legam...

A cura di Redazione
25 marzo 2024 13:30
Crotone - Il simbolo degli sbarchi "San Nikolaos" diventa un'opera d'arte -
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Crotone Il simbolo dei tanti sbarchi che si sono susseguiti negli anni sulle coste crotonesi, sarà oggetto di una ripresa artistica come omaggio ai migranti vittime del mare, testimoniando il  legame che vi è tra Crotone e la sua capacità di accoglienza e integrazione.

Questa imbarcazione era presente sul Molo Porto Giunti, divenuta un’opera artistica. Sarà posizionata all’ingresso di Parco Pignera.

Mercoledì 27 Marzo, l’artista Massimo Sirelli sarà a Crotone per eseguire tutte le operazioni preliminari, necessarie per trasformare il relitto del mare “San Nikolaos” in un’opera d’arte. Gli studenti dell’indirizzo Liceo Artistico dell’I.I.S. “Pertini-Santoni” di Crotone parteciperanno a queste attività che segnano un momento importante per la Città di Crotone e non solo.

Il relitto navale “San Nikolaos”, intercettato dai Carabinieri sulla passerella del lungomare crotonese nel marzo 2020, con a bordo 12 migranti di diverse nazionalità (3 siriani, 6 iracheni e 3 iraniani), diventerà un’installazione artistica grazie all’associazione #IoResto e all’artista Massimo Sirelli.

Questo relitto, abbandonato per anni nel Molo Giunti di Crotone, era destinato alla demolizione. Tuttavia, su richiesta dell’associazione #IoResto, il Comune di Crotone ha bloccato il suo
smantellamento.

L’obiettivo di recuperare l’imponente relitto della “San Nikolaos” (che misura 12 metri di
lunghezza, 4 metri di larghezza e 6 metri di altezza, con un peso superiore a 6 tonnellate) è quello di
sancire il legame della Città di Crotone con il Mediterraneo. Questa installazione vuole richiamare
l’attenzione sul dramma dell’immigrazione, promuovendo l’accoglienza, la solidarietà e l’inclusione.

L’opera rappresenta la resilienza e la generosità della comunità crotonese, sempre pronta a tendere la mano agli altri. Non solo si scappa dalla guerra, ma a volte si fugge anche per inseguire i propri sogni. L’intera operazione, iniziata nel dicembre 2021, è stata finanziata dai componenti dell’associazione.

IoResto, con la collaborazione di numerose aziende locali che hanno fornito uomini e mezzi per le diverse fasi dell’opera: dalla pulizia e sanificazione, alla sverniciatura e carteggiatura, fino al trasporto, la realizzazione dei cavalletti e l’installazione. L’opera sarà esposta all’ingresso del Parco Pignera.

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