Crotone, il liceo Filolao «punta sull'innovazione a 360°»
[media id="4407"]E’ il liceo Scientifico Filolao la scuola crotonese che meglio prepara i ragazzi agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma. Seguono l’istituto di Strongoli e il Raffaele Lom...


Per la nuova edizione di Eduscopio, il gruppo di lavoro della Fondazione Agnelli, coordinato da Martino Bernardi, ha analizzato i dati di 1.289.000 diplomati italiani di 7.700 scuole in tre successivi anni scolastici (2016/2017, 2017/2018, 2018-2019).
I dati di Eduscopopio possono essere davvero utili per le scelte educative di tutte le famiglie, in particolare di quelle che hanno minori risorse e reti sociali meno sviluppate. Ma oltre a dare informazioni a studenti e famiglie, Eduscopio ci aiuta a capire altri fenomeni importanti. I
n questa edizione sono venuti fuori gli effetti del covid. Per quanto riguarda la sezione Università, sembra che a livello generale il Covid non abbia mutato i criteri di valutazione delle università italiane e dei loro corsi di laurea.
Anzi, il fatto che per molti mesi gli esami siano stati fatti online, sembra avere portato a un maggiore uniformità di valutazione. Diverso è, invece, il discorso per la sezione Lavoro, che riguarda gli istituti tecnici (economici e tecnologici) e professionali (servizi e industria/artigianato), i cui diplomati in prevalenza cercano subito occupazione dopo la maturità.
In questo caso l’indice di occupazione misurato da Eduscopio 2022 (definito come la percentuale di occupati che hanno lavorato almeno 6 mesi entro i primi due anni dal diploma, calcolata su quanti non si sono immatricolati all’università) per i diplomati nel giugno 2019 (cioè, l’ultima delle tre coorti di diplomati presenti in questa edizione) prende in considerazione il periodo che arriva fino a settembre 2021. Ci sono, dunque, circa 18 mesi di “effetto Covid”.
Soddisfatta del risultato raggiunto la neo dirigente del liceo Filolao di Crotone, Maria R. Iaccarino: «Sicuramente il liceo si basa su una tradizione quarantennale e nel corso del tempo ha avuto una serie di evoluzioni che hanno seguito l’evolversi dell’economia e degli interessi che in questi decenni si sono sviluppati».
Un istituto storico insomma che ha imparato a guardare al futuro: «I punti di forza del nostro liceo – continua la dirigente – sono sicuramente le competenze digitali, le innovazioni metodologiche a cui tutta la comunità educante cerca di rispondere». Il valore aggiunto è poi sicuramente una comunità studentesca variegata, proveniente da esperienze diverse e anche da luoghi diversi e poi le opportunità per gli studenti.
«Andiamo fieri della curvatura biomedica – aggiunge la Iaccarino – riconosciuta dal Miur e che è stata riconfermata. Stiamo puntando sull’innovazione a 360°, dal prossimo anno avremo la curvatura Liceo della Scienze dei dati e dell’intelligenza artificiale, per quanto riguarda il Liceo Scienze Applicate; mentre per il tradizionale avremo la curvatura Cambridge certification per potenziare la lingua inglese».