Crotone celebra la professione medica: omaggio a Ippocrate e 40 anni di iscrizione all'ordine
Crotone - Si è svolta al Lido degli Scogli di Crotone la tradizionale Giornata del Medico, un momento di alto valore simbolico, istituzionale e umano, promosso dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli...

Crotone – Si è svolta al Lido degli Scogli di Crotone la tradizionale Giornata del Medico, un momento di alto valore simbolico, istituzionale e umano, promosso dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Crotone. Un’occasione per accogliere i nuovi iscritti, celebrare i colleghi con quarant’anni di professione, e riflettere, con sguardo lucido e critico, sulle sfide che attendono il Sistema Sanitario Nazionale.
Nel corso della cerimonia, che ha visto una grande partecipazione di medici, odontoiatri e famiglie, sono stati 37 i nuovi professionisti che hanno pronunciato il Giuramento di Ippocrate e ricevuto il Codice di Deontologia Medica, mentre 52 colleghi sono stati insigniti della medaglia d’argento per il traguardo dei 40 anni di attività ordinistica.
Ad aprire l’evento è stato il Dott. M. Falbo, segretario dell’Ordine, che ha illustrato l’attuale struttura dell’Ente, i servizi offerti e l’intenso programma formativo (ECM) che spazia dalla deontologia alla radioprotezione, dalla violenza di genere alla donazione di organi.
Momento particolarmente toccante è stato il ricordo dei medici scomparsi, con un pensiero speciale al Dott. Gaspare Muraca, storico tesoriere dell’Ordine.
Nella sua ampia e articolata relazione, il Presidente Dott. E. Ciliberto ha sottolineato il ruolo cruciale dell’Ordine come garante della condotta professionale, promotore della cultura medica e difensore della salute dei cittadini, ribadendo i valori fondanti del SSN: universalità, uguaglianza, equità e centralità della persona.
Ciliberto ha inoltre tracciato un quadro puntuale delle criticità del sistema sanitario, denunciando la carenza di personale, il sovraccarico lavorativo, le aggressioni agli operatori sanitari e il definanziamento progressivo della spesa pubblica (dal 6,3% del PIL nel 2024 al 6,2% previsto per il 2027, contro oltre il 10% di Francia e Germania). Dati che, se non corretti, rischiano di segnare il punto di non ritorno per la sanità pubblica italiana.
Significativo anche il focus sul disagio dei medici e sull’impatto che esso ha sui cittadini, sempre più spesso costretti a rinunciare alle cure per motivi economici. Secondo i dati, sarebbero oltre 5 milioni le persone coinvolte in questo drammatico fenomeno.
Non è mancato un riferimento al ruolo del medico nelle grandi emergenze, non solo sanitarie ma anche umanitarie e militari, sottolineando l’impegno dei professionisti della salute come testimoni di pace.
A chiudere la serata, gli interventi emozionati dei neo-iscritti Dott. D. Sposato (il più giovane medico d’Italia) e Dott.ssa A. Perticone, seguiti dalla consegna delle medaglie e dalla lettura dei curricula a cura del Vicepresidente Dott. G. Varrina.
L’evento si è concluso in un clima di condivisione e orgoglio professionale, con un momento conviviale che ha rinsaldato il senso di appartenenza alla comunità medica crotonese.