Crotone e Italia Nostra ricordano le vittime del naufragio di Steccato di Cutro
Crotone – Oggi, 26 aprile, sono passati due mesi dalla tragedia di Steccato di Cutro in cui sono morte più di novanta persone, a bordo di un caicco.Continuano in città i momenti di riflessione e di ri...

Crotone – Oggi, 26 aprile, sono passati due mesi dalla tragedia di Steccato di Cutro in cui sono morte più di novanta persone, a bordo di un caicco.
Continuano in città i momenti di riflessione e di ricordo e, infatti, questa mattina presso il cimitero di Crotone si è vissuta un’altra pagina di questo dolore collettivo promossa da Italia Nostra in collaborazione con il Comune di Crotone.
Nel luogo dove riposano Alì (leggi qui il nostro servizio), una delle vittime più piccole e il giovane Hamid, questa mattina è stato piantato un albero di olivo bianco, donato da Italia Nostra Crotone.
Un significato simbolico molto forte, in quanto come ha spiegato Teresa Liguori di Italia Nostra presente all’iniziativa insieme a Don Stefano Cava, parroco della Madonna del Carmine, il sindaco Voce, l’assessore all’Ambiene Secreto, il consigliere comunale Paolo Acri, l’olivo è simbolo di pace, quella pace che significa convivenza e unità, che appartiene al mar Mediterraneo che deve essere luogo di pace e non di morte.
Tra l’altro, l’olivo piantato è una pianta molto rara, denominata “Olivo della Madonna”, che produce dei fiori e frutti di un colore candido.
Il sindaco nel suo intervento ha evidenziato la necessità di non dimenticare ma che accanto al ricordo è importante che si assumano provvedimenti che evitino il ripetersi di queste tragedie. “Spero che questa pianta cresca rigogliosa nel nostro cimitero – ha detto – mi auguro che simili tragedie non avvengano più”.
Alla sentita cerimonia è intervenuto Don Stefano Cava che ha benedetto la pianta che crescerà nel cimitero cittadino quale simbolo di ricordo e partecipazione al dolore collettivo di una comunità. “E’ un ulivo bianco e ha una valenza forte perchè è detto l’ulivo della Madonna – ha aggiunto Teresa Liguori – siamo qui per porgere una preghiera affinchè non ci siano più naufragi. Vogliamo la pace nell’accoglienza, questo è il messaggio di Italia Nostra ricordando il fondatore Zanotti Bianco”.