Crotone, due interventi della Polizia contro la violenza di genere: braccialetto elettronico e arresto per stalking

Crotone – Nel pomeriggio del 29 aprile, gli agenti della Questura di Crotone hanno dato esecuzione a un’ordinanza di divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico nei confronti di M. S. (classe 1974), indagato per atti persecutori ai danni della ex compagna e della figlia minore.

Il provvedimento cautelare è stato emesso in seguito alla denuncia della vittima, che ha raccontato di essere sottoposta a comportamenti vessatori, minacce, aggressioni fisiche e un perdurante stato di ansia e paura per la propria incolumità.

Grazie agli approfondimenti investigativi condotti dalla sezione “Reati contro la persona” della Squadra Mobile, è stato possibile attivare la procedura del “Codice Rosso” e ricostruire una lunga serie di atti persecutori e minacce di morte, tra cui pedinamenti e appostamenti, che avevano costretto le vittime a cambiare le proprie abitudini di vita.

Le dichiarazioni della donna e gli esiti delle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Crotone guidata dal procuratore Domenico Guarascio, sono confluiti in una richiesta di misura cautelare accolta dal GIP e immediatamente eseguita. L’indagato non potrà avvicinarsi né alle due donne né ai luoghi da loro frequentati.

Nella notte del 1° maggio, in un secondo intervento con finalità preventive e repressive, gli agenti delle Volanti hanno tratto in arresto P.F., 55enne crotonese già noto alle forze dell’ordine, trovato nei pressi dell’abitazione dell’ex moglie nonostante fosse sottoposto a provvedimenti cautelari.

L’arresto è scaturito da una segnalazione e da un’attività di monitoraggio delle persone pericolose per reati legati alla violenza di genere, consentendo un rapido intervento operativo. L’uomo è stato bloccato, arrestato e successivamente posto agli arresti domiciliari, su disposizione della Procura della Repubblica di Crotone.

Questi provvedimenti confermano l’attenzione costante della Polizia di Stato verso i reati inclusi nel “Codice Rosso”, e l’impegno del Questore di Crotone Renato Panvino, che ha promosso iniziative preventive e repressive per contrastare la violenza domestica e di genere.

Il Questore rinnova infine l’invito a denunciare ogni forma di violenza fisica o morale, incoraggiando le vittime o chiunque ne sia a conoscenza a rivolgersi alle forze dell’ordine.