Crotone - Dietro il sogno dell’Università c'è il Policlinico all'ospedale
Crotone – L’Università a Crotone non è solo un’utopia. Lo dimostra il progetto lanciato da Link Campus e FenImprese che nelle scorse settimane ha presentato proprio nel capoluogo il programma per l’ap...

Crotone – L’Università a Crotone non è solo un’utopia. Lo dimostra il progetto lanciato da Link Campus e FenImprese che nelle scorse settimane ha presentato proprio nel capoluogo il programma per l’apertura dei corsi di Medicina e Chirurgia, Biotecnologie, Infermieristica, Fisioterapia, Tecniche di Laboratorio e Tecniche di Radiologia Medica.
Una scelta quella dell’Ateneo, arrivata a seguito di uno studio promosso dall’associazione di categoria guidata dal presidente Luca Mancuso secondo il quale negli ultimi 12 anni si sono iscritti all’università circa 60.000 residenti della provincia di Crotone, 30.000 sono andati a vivere fuori.
Calcolando una media di 15 mila euro annue, il nostro territorio ha perso mezzo miliardo di euro. Questa sembra essere dunque l’opportunità giusta per rilanciare non solo la formazione universitaria ma anche, e soprattutto, la sanità locale. Tutti conosciamo i limiti strutturali e non solo del San Giovanni di Dio di Crotone.
Nel nosocomio mancano soprattutto medici e l’Azienda sanitaria provinciale non riesce a sopperire alle richieste di un’utenza che pretende la tutela del diritto alla salute troppo spesso minato dalle vicende che attanagliano il settore pubblico.
E allora ecco che il progetto di Link Campus non si ferma dunque solo all’intenzione di offrire ai giovani opportunità e contrastare così la migrazione formativa, ma diventa lo slancio decisivo per cambiare le sorti della sanità. Perchè? L’attivazione dei corsi di laurea presentati trasformerebbe infatti l’ospedale in un Poiliclinico Universitario offrendo la possibilità quindi di potersi avvalere nel giro di pochi anni dall’inizio dei corsi, della presenza nei reparti dei docenti, ben 37 nel caso di Link Campus, e degli specializzandi che opererebbero in modo gratuito senza dunque pesare sulle tasche della sanità.
Un’occasione che Crotone non può davvero perdere e che, a quanto pare, sembra aver convinto anche il presidente della Regione Calabria e Commissario ad acta della sanità Roberto Occhiuto che sarebbe intenzionato a seguire l’iter per dare l’ok alla proposta con un protocollo d’intesa che impegnerà la Link Campus University a sostenere tutte le spese dei corsi di studio ivi compresi, docenti e personale tab, ma, ove fosse necessario, a coprire i debiti dell’ASP di riferimento successivi all’istituzione dei corsi.
Un passaggio fondamentale a norma del Decreto MUR, n. 289 del 25.03.2021 (allegato 4 comma a), dal Disposizione Direttoriale MUR n. 2711 del 27.11.2021 (art.3 comma d) e dalle linee Guida dell’ANVUR, all. 2 punto, è previsto che: “va acquisito altresì il parere favorevole del Presidente della Regione che si esprime avendo valutato le specifiche condizioni dell’offerta formativa nel settore in ambito regionale e la sua interazione con l’assistenza sanitaria”.
L’Università a Crotone insomma, non è mero campanilismo, ma è reale voglia di cambiare le sorti di un territorio che per troppo tempo ha salutato i propri figli e che ancor di più ha bisogno di un sostegno concreto non solo nell’ambito dell’istruzione e dell’occupazione ma anche in quello sanitario.
E per evidenziare la bontà del progetto è bene ricordare che sia il presidente della Provincia di Crotone Sergio Ferrari che il sindaco Vincenzo Voce hanno sposato subito l’idea di FenImprese aderendo al comitato promotore. L’unità d’intenta diventa così fondamentale per perseguire la realizzazione di quello che potrebbe davvero essere il punto di svolta per il nostro ospedale.