Crotone, dei liberi cittadini scrivono ad Occhiuto: "Il Castello non deve essere bonificato con i soldi di Antica Kroton"

Crotone – I cittadini che ogni sabato presidiano l’ingresso (chiuso) del Castello Carlo V di Crotone, hanno scritto al presidente della Regione Calabria sulla situazione in cui versa, da anni, la fort...

A cura di Redazione
01 febbraio 2022 13:17
Crotone, dei liberi cittadini scrivono ad Occhiuto: "Il Castello non deve essere bonificato con i soldi di Antica Kroton" -
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Crotone – I cittadini che ogni sabato presidiano l’ingresso (chiuso) del Castello Carlo V di Crotone, hanno scritto al presidente della Regione Calabria sulla situazione in cui versa, da anni, la fortezza; castello il cui accesso è inibito ai fruitori per la presenza di materiale nocivo. Così scrivono Linda Monte, Roberto Carta, Antonio Iritale e Filippo Sestito.

Siamo 4 cittadini non rappresentanti che di noi stessi e da tempo, con altre autorevoli associazioni seguiamo i destini dei beni culturali della nostra città e non soltanto. La tormentata vicenda di Antica Kroton, da lei firmata senza probabilmente conoscere tutto l’iter che ha stravolto lungo i mesi l’impianto originario di valore ci interpella ed inquieta.

Non ultimo lo scippo di una somma consistente per “bonificare” dal tenorm il castello fortezza chiuso da quattro anni. Come sappiamo il Ministero che ne è proprietario deve trovare i fondi e non prendere quelli destinati alla città per una presunta bonifica dal costo milionario. Tra l’altro le schede di Crotone privilegiano opere a favore di privati (la strada per Capo Colonna) e di natura edilizia, nulla a che fare dunque con la scoperta dell’antica kroton. La preghiamo di rivedere le schede e noi, non ci lasceremo intimidire e continueremo a denunciare le ingiustizie, con tutti i drammi del momento che accompagnano le nostre vite. La domanda signor Presidente è: come ha potuto avallare tutto ciò?

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