Crotone, dalle donne per le donne: l'iniziativa delle Pari Opportunità

Crotone – Nella Sala Consiliare, in occasione della 8° Giornata Nazionale della Salute della Donna, si è tenuto il convegno “Prevenire è meglio che curare: il ruolo dello screening nel pianeta donna”...

A cura di Redazione
26 aprile 2023 17:02
Crotone, dalle donne per le donne: l'iniziativa delle Pari Opportunità -
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CrotoneNella Sala Consiliare, in occasione della 8° Giornata Nazionale della Salute della Donna, si è tenuto il convegno “Prevenire è meglio che curare: il ruolo dello screening nel pianeta donna” . L’Iniziativa è stata promossa dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Crotone in collaborazione con l’Avis Provinciale di Crotone e l’Avis Comunale “Don Pino Covelli”.

“La proposta della commissione è importante – ha affermato la presidente Anna Maria Oppido – E allora è importante anche l’apporto delle strutture private che per quanto siano private danno veramente un grande contributo e infatti noi per la settimana della festa della mamma abbiamo promosso una manifestazione di interesse affinché tutti gli studi  privati esistenti in città rispondano con dei pacchetti promozionali per dare quel contributo dove la pubblica sanità non può intervenire”  

L’Avis provinciale di Crotone scende in campo la prevenzione: “La prevenzione è alla base della nostra Mission – ci ha detto il presidente dell’Avis provinciale Pietro Vitaleinfatti l’Avis non solo fa raccolta sangue ma soprattutto  fa prevenzione, non solo nei confronti di donatori ma nei confronti di tutti”.

Presente la psicologa e psicoterapeuta Michela Spina: “La donna durante il percorso chemioterapico è quella che ne risente di più per la perdita dei capelli, quindi alla loro perdita di femminilità e questa è una situazione veramente complessa dove il sostegno psicologico veramente è fondamentale”.

Al convegno presente l’oncologa Carla Cortese la quale ha presentato delle percentuali raccolte presso l’Ospedale San Giovanni di Dio: “Solo il 38% delle donne che vengono chiamate a fare il Pap test di fatto aderiscono poi allo screening – ha detto durante il convegno – la stessa cosa succede per il sangue occulto, per gli screening assodati. E’  chiaro che l’obiettivo di questa iniziativa è proprio quello di sensibilizzare il più possibile affinché gli screening vengano effettuati in maniera corretta”

 

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