Crotone, dalla costa all’entroterra, è ora di un progetto per il turismo
L’estate 2022 potrebbe essere la stagione del rilancio turistico per il territorio crotonese. Negli ultimi due anni, con le restrizioni in atto e la pandemia in corso, la Calabria è diventata meta amb...

L’estate 2022 potrebbe essere la stagione del rilancio turistico per il territorio crotonese. Negli ultimi due anni, con le restrizioni in atto e la pandemia in corso, la Calabria è diventata meta ambita per molti turisti. Mare pulito, spiagge a misura di famiglia, costi nella norma e tante attrattive.
Le bandiere blu, poi, aumentano l’appeal dei comuni costieri. La provincia di Crotone ne vanta tre: a Melissa, a Cirò Marina e da quest’anno a Isola di Capo Rizzuto e si trova proprio nel mezzo di questi specchi d’acqua.
Un riconoscimento che fa bene a l’intero territorio, al capoluogo che rilancia così anche la sua immagine, all’entroterra che può sfruttare la bellezza del mare per far conoscere quella delle aree interne. Insomma le bandiere blu potrebbero rappresentare un rilancio e una vetrina per l’intero territorio provinciale.
Ne è convinto anche il presidente della Provincia Sergio Ferrari: «L’obiettivo dell’amministrazione provinciale è quello di mettere a sistema le risorse presenti sul territorio così da consentire la promozione del patrimonio ambientale, naturalistico, ma anche enogastronomico, culturale e storico, ed è per questo che è fondamentale riuscire a creare una rete che coinvolga i comuni del territorio e che abbia nella Provincia una guida ed un raccordo.
Le bandiere blu assegnate anche quest’anno a Cirò Marina e Melissa confermano l’attenzione che le amministrazioni dei due comuni hanno nei confronti della tutela e valorizzazione del mare, una risorsa naturale che ha bisogno però di essere tutelata e promossa attraverso servizi alle persone, per offrire un “prodotto” qualitativamente competitivo ed attrattivo.
La new entry Isola Capo Rizzuto rafforza il progetto, sicuramente ambizioso, di creare il brand “Costa Blu”, l’unione dei comuni costieri che hanno nella Provincia di Crotone, e nei comuni di Melissa, Cirò Marina e, appunto, Isola Capo Rizzuto, un punto di forza.
Si lavora dunque ad un progetto di ampio respiro, perché attraverso il turismo si dovrà costruire un sistema capace di rafforzare l’economia locale». Un progetto che guarda però a tutto l’hinterland. Basta pensare al Distretto della “Magna Grecia”, «attraverso il quale – spiega Ferrari – intendiamo ridare in ambito regionale, alla Provincia un ruolo da protagonista, un ruolo di raccordo e di portavoce delle migliori esigenze del territorio.
Il Distretto sarà lo strumento privilegiato per rilanciare l’offerta turistica a livello nazionale ed internazionale, accrescere lo sviluppo delle aree, migliorare l’efficienza nell’organizzazione e nella produzione dei servizi, assicurare garanzie e certezze alle imprese che vi opereranno.
È un momento storico importante, ci sono i presupposti favorevoli ed è nostro compito e responsabilità fare in modo che il territorio si muova nella medesima e sinergica direzione della Regione Calabria. Puntiamo ad un sistema integrato pubblico-privato che avrà anche il compito di rapportarsi ed interfacciarsi con altre realtà già operative, come i “Distretti del cibo”, tutti strumenti utili e necessari per raggiungere il primario obiettivo verso cui tendere, tutti insieme, la valorizzazione e la promozione turistica e territoriale.
Dobbiamo far apprezzare il territorio ed al contempo ingenerare processi virtuosi di sviluppo economico, duraturi nel tempo». In questo contesto a giocare un ruolo importante è anche l’Area Marina Protetta «che rende la provincia di Crotone unica e straordinaria. Per questo – aggiunge il Presidente – che lo sviluppo turistico dell’intero territorio non può che passare attraverso la valorizzazione e la promozione dell’Area Marina, ragion per cui abbiamo inteso con i Comuni di Isola Capo Rizzuto e Cirò Marina redigere un Protocollo d’intesa. Un percorso nel nome della comune tradizione marinara attraverso attività ed iniziative legate alla pesca e al turismo balneare, oltre che un forte impegno nella difesa di valori paesaggistici ed ambientali.