Crotone - Comune irremovibile sul Settore B: si al campo in sintetico no ad una struttura per l'atletica leggera

Crotone – Sono passati più di venti giorni da quando il professore Santino Mariano, responsabile regionale della promozione dell’Atletica Leggera e membro dell’Accademia Olimpica Nazionale Italiana, h...

A cura di Redazione
21 febbraio 2023 08:30
Crotone - Comune irremovibile sul Settore B: si al campo in sintetico no ad una struttura per l'atletica leggera -
Condividi

Crotone – Sono passati più di venti giorni da quando il professore Santino Mariano, responsabile regionale della promozione dell’Atletica Leggera e membro dell’Accademia Olimpica Nazionale Italiana, ha esposto in una lettera pubblica indirizzata all’assessore comunale allo sport, Luca Bossi, (Leggi qui l’articolo) le sue perplessità sul progetto di 1.400.000€ che si sta realizzando sul settore B. Ed in questi venti giorni risposte ufficiali non ne sono arrivate, ma non è calato il silenzio su questa vicenda.

In queste settimane, infatti, l’argomento è stato ripreso più volte nella apposita commissione consiliare del Comune di Crotone, presieduta dall’avvocato Meo.

Il professore Mariano chiedeva, sostanzialmente, che l’ingente finanziamento ottenuto, dalla precedente amministrazione, non venisse “svilito” nel solito “campo da calcio in erbetta sintetica”, ma che servisse per rilanciare l’atletica a Crotone e in modo particolare per “la realizzazione di un impianto di Atletica Leggera di Classe B completa outdoor, ad anello da mt. 400 a 6 corsie, con relativa attrezzatura sportiva, collaudato e omologato per organizzare manifestazioni federali nazionali”.

Il  Settore B è l’unica struttura nella provincia di Crotone che, se omologata, potrebbe ospitare eventi nazionali di atletica e anche i campionati studenteschi (gli ex giochi della gioventù), ed ecco perchè cotanta insistenza da parte del professore Mariano.

Ma perchè c’è questa “competizione” tra erbetta sintetica e atletica leggera?

Per comprendere meglio la diatriba, partiamo dalle basi.

In molti pensano che l’atletica leggera sia “semplicemente” la corsa, per cui la pista del Settore B basta e avanza.

Ma in realtà le cose sono leggermente più complicate.

L’Atletica Leggera è uno sport olimpico costituito da svariate discipline, che originano però da 4 movimenti fondamentali per l’uomo: camminare, correre, saltare e lanciare. L’ Atletica olimpica è costituita da 27 gare suddivise in 5 discipline principali: le corse, la marcia, i salti, i lanci e le prove multiple.

Con un campo in erba sintetica si rende impossibile realizzare la pratica di ben quattro discipline: lancio del disco, lancio del giavellotto, lancio del martello e lancio del peso. Guarda caso pratiche sportive inserite nei “campionati sportivi”.

Senza uno spazio per i “lanci” l’impianto potrebbe avere la migliore pista di atletica del mondo, ma non può essere omologato e quindi non può ospitare eventi di atletica ne i campionati studenteschi.

Alle perplessità espresse dal professore Mariano, l’assessore Bossi ha risposto nell’ultima commissione convocata sul tema sostenendo, in sintesi, che bisogna fare il campetto in erbetta sintetica perchè così si tagliano i costi di manutenzione. Costi che verrebbero tagliati anche se il terreno di gioco venisse lasciato in terra battuta.

A niente sono valse anche le osservazioni che a meno di duecento metri dal Settore B, il Comune sta rimettendo in funzione anche il vecchio “campo di tufolo”, anche questo in erbetta sintetica.

Quindi il Comune procede per la sua strada: campo in erbetta e niente struttura omologata per l’atletica leggera.

E la patria degli antichi olimpionici di Kroton rinuncia alla propria identità e alla propria storia nel nome della ragioneria.

Segui CalabriaOk