Crotone, Comitato di quartiere Tufolo-Farina: "La città ha bisogno di essere ascoltata"
Crotone – Iniziato da qualche giorno il nuovo anno scolastico per migliaia di studenti, sia della città che dei Comuni limitrofi. Ad essere registrata, come ogni anno, è lo stess al quale è sottoposta...

Crotone – Iniziato da qualche giorno il nuovo anno scolastico per migliaia di studenti, sia della città che dei Comuni limitrofi. Ad essere registrata, come ogni anno, è lo stess al quale è sottoposta l’arteria stradale, in particolare quella di Via Nazioni Unite che, nonostante gli interventi, continua a creare code e disagi.
Ad intervenire, in una nota, è il Comitato di Quartiere Tufolo-Farina. La nota:
“La grave criticità di traffico, che giornalmente si verifica sulla via Nazioni Unite, ha fatto sì che il Comitato di Quartiere organizzasse una pubblica e pacifica manifestazione.
La su citata manifestazione avrà luogo giorno 28 settembre alle ore 9:30 davanti al palazzo comunale in piazza della Resistenza dove ci raduneremo in modo pacifico e chiederemo di incontrare il Sindaco, l’Assessore ai LL PP, l’Assessore al Bilancio ed i Dirigenti del settore lavori pubblici e finanziario.
Di seguito la piattaforma di richieste in cinque punti che sottoporremo all’amministrazione comunale ed ai Dirigenti:
- 1) Immediata apertura del parcheggio pubblico in via Paolo VI a servizio degli ambulatori ASP
- 2) Divieto assoluto di raccolta RSU sulla via Nazioni Unite e Gioacchino da Fiore dalle 7;00 alle 8:30 ditutti i giorni escluso sabato, domenica e periodo estivo;
- 3) Una pattuglia dei vigili urbani che dalle 7:00 su via Nazioni Unite sanzioni chi parcheggia in modoselvaggio rallentando il regolare decongestionamento della via Nazioni Unite
- 4) Completamento Tufolo Mare attraverso l’attivazione di un mutuo presso Cassa Depositi e Prestiti orichiedere il finanziamento dei lavori direttamente alla Regione Calabria;
- 5) Avvio lavori della strada parallela 1)2)3) lotto in modo contestuale e non in modo graduale percome è intenzione dell’amministrazione comunale.
“La città di Tufolo Farina , perché di questo si tratta, (20.000 abitanti) ha bisogno di essere ascoltata, e non più bistrattata da una classe politica e dirigenziale distratta ed impassibile.
Vivere in queste condizioni è diventato umanamente impossibile, ed i primi a subire le gravi conseguenze sono proprio i nostri ragazzi, che con l’inizio del nuovo anno scolastico, hanno iniziato il loro calvario.
Chiederemo impegni solenni per la risoluzione di questa problematica, in modo deciso e concreto, e, soprattutto, chiederemo che gli impegni assunti vengano mantenuti e non restino carta morta”.