Crotone - Alla Villa si ride insieme ai giornalisti

Crotone – La ricerca di un luogo dove provare, dopo una sfida nata tutta durante un caffè. Una commedia tutta da vincere per i giornalisti crotonesi che si mettono in gioco nello spettacolo “È morto i...

A cura di Redazione
17 luglio 2023 20:00
Crotone - Alla Villa si ride insieme ai giornalisti -
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Crotone – La ricerca di un luogo dove provare, dopo una sfida nata tutta durante un caffè. Una commedia tutta da vincere per i giornalisti crotonesi che si mettono in gioco nello spettacoloÈ morto il giornalismo viva i giornalisti”, dello sceneggiatore Giacinto Massimo Carvelli con regia di Rodolfo Calamici. Un primo incontro tutti insieme per parlare di questa commedia da mettere in atto chissà dove e quando, e poi la definizione dei ruoli da interpretare. “Chi è Teresa? Chi fa Pina”?, si ride nel primo incontro con il copione in mano, mentre alcuni giornalisti scopriranno di interpretare proprio sè stessi.

Un po’ di bevande (prima calde durante l’inverno, poi fresche durante l’estate) e a turno pizze, calzoni e dolciumi prima di entrare in scena nel grande spettacolo dei cronisti crotonesi. Gli spazi sono esigui, si cercano luoghi più idonei immaginando il grande palco della Villa Comunale che, la sera di mercoledì 19 luglio, ospiterà l’opera inserita nel cartellone estivo degli eventi proposti dall’amministrazione comunale.

Abiti di scena, oggetti da palcoscenico e tutto ciò che serve per far divertire il pubblico che frequenterà quella sera: i cronisti hanno pensato proprio a tutto, mettendo in moto la macchina affinchè per il 19 luglio sia davvero tutto pronto. Di “È morto il giornalismo viva i giornalisti” ce ne parla il regista petilino Rodolfo Calaminici che, sera dopo sera, ha preso parte alle prove della commedia, dando consigli ai giornalisti che mai avrebbero pensato di calcare le scene. Si è innamorato del teatro a Milano, da ragazzo, poichè la sorella lavorava al Piccolo Teatro, nella compagnia di Giorgio Strehler. «Lavorare con i giornalisti crotonesi è davvero divertente, è un’esperienza che mi mancava ma sono entusiasta sia per la simpatia sia per la bravura che hanno nel calarsi nelle varie parti, e poi vedo che c’è una bella coesione. C’è chi interprete se stesso nella commedia…. c’è davvero da ridere», ha dichiarato.

Si riderà per uno scopo benefico: il primo intento, con il copione in mano, fu proprio quello di divulgare l’intero ricavato in beneficenza, sicuri che i crotonesi avrebbero risposto subito alla solidarietà, come sempre. In scena ci saranno venti giornalisti che operano nelle tv, nell’informazione web e radiofonica e nella carta stampata che si sono messi in gioco per una causa benefica: aiutare l’associazione “Volontari di Strada” che ogni sera a Crotone, con il progetto “Camper della speranza – On the road” distribuisce pasti caldi a senzatetto, migranti e famiglie con difficoltà economiche. Un’esperienza in cui sono stati messi cuore, anima e tanta buona volontà per regalare una serata di spettacolo puro che, forse, rimarrà nella storia cittadina.

Il paziente Giacinto Carvelli, editorialista per Il quotidiano del Sud, ci ha detto: «Siccome tutti dicono che il giornalismo è morto, allora siamo noi stessi giornalisti crotonesi a celebrarne i funerali in una commedia che spero piacerà». Non resta dunque che attendere la calda sera di martedì, quando i riflettori si accenderanno su Pina e Teresa, Mafalda e Cettina, Danilo, Giusy, Paolo e Antonella…. e le tante sorprese preparate dai giornalisti.

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