Crotone alla conquista di Atene con Roberto De Gennaro

Nuova qualificazione per Roberto De Gennaro, crotonese classe 1990, che anche quest’anno sarà presente all’Athens Throwdown, gara internazionale di Crossfit che si terrà ad Atene, in Grecia.

A parlarci di questo appuntamento e di quelli che lo vedranno impegnato a breve termine è lo stesso Roberto De Gennaro. Ci ritroviamo dopo un anno, stesso appuntamento, seconda qualificazione.

Quali sono le tue aspettative?

«Stessa qualifica ottenuta per due anni consecutivi nella categoria élite è una soddisfazione, ma quest’anno ho delle aspettative più alte rispetto all’anno scorso, tenendo conto appunto che ho un anno di preparazione in più sulle mie spalle , non posso prevedere quale sarà il mio piazzamento, so che il livello sarà altissimo, ma punto in alto».

Quali sono i ricordi che conservi della precedente edizione?

«I ricordi dello scorso anno sono tutti positivi, gara organizzata in maniera impeccabile. Spero di vedere presto gare cosi importanti anche sul palcoscenico italiano. Il ricordo piu bello dello scorso anno è quello di aver vinto il workout finale nella mia heat».

Quali sono gli appuntamenti che ti vedranno protagonista dopo questa competizione?

«Dopo questa gara, mi dedicherò alla preparazione per un’altra competizione che si terrà a luglio a Napoli: The Italian Championship dove ho ottenuto la qualificazione attraverso delle qualifiche affrontate lo scorso mese sempre nella categoria élite».

Quale messaggio vuoi dare ai chi vuole avvicinarsi a questa disciplina?

«Il messaggio che voglio dare a chi approccia al CrossFit , è di farlo con disciplina , di non avere fretta nel voler vedere i risultati, ma di credere nel processo, se nasce una passione è inevitabile che questa non porti al raggiungimento dei propri obbiettivi».

Com’è rappresentare Crotone a livello internazionale?

«Rappresentare Crotone a livello internazionale mi da ancora piu senso di appartenenza alla mia terra , è un onore far conoscere Crotone nel mondo , una piccola città per tanti forse sconosciuta, ma con una storia immensa. Ritrovarmi in mezzo ad atleti cosi forti , consapevole del sangue che scorre nelle mie vene è per me una marcia in più».

L.V.