Crotone - A trentatré anni dalla tragedia il ricordo vive ancora

Crotone – Sembrava una giornata di autunno come tante altre. Un tiepido novembre, tra scuola, lavoro, ufficio e quella Crotone delle fabbriche che adesso non c’è più. Così come non ci sono più dodici...

A cura di Redazione
16 novembre 2022 15:48
Crotone - A trentatré anni dalla tragedia il ricordo vive ancora -
Condividi

Crotone – Sembrava una giornata di autunno come tante altre. Un tiepido novembre, tra scuola, lavoro, ufficio e quella Crotone delle fabbriche che adesso non c’è più. Così come non ci sono più dodici persone, vittime del disastro ferroviario del 16 novembre del 1989. Alle 13,20 di quel giorno il treno Locale 8437, composto dalle due automotrici ALn 668.3000, proveniente da Cariati in direzione Catanzaro Lido, si scontra  in prossimità del passaggio a livello posto al km 237+322, con il treno Locale 12706 proveniente da Catanzaro Lido e diretto a Taranto. Il treno proveniva da Crotone. L’urto è forte, la velocità segnava 100 km all’ora.

Dodici morti e trentaquattro feriti il triste epilogo di quel giorno dove, dallo stabilimento Montedison, vicino l’autostazione ferroviaria, un’ autogru era sul posto mentre gli operai delle ferrovie  hanno lavorato tutta la notte. “A Crotone si contano sempre morti”, è quanto ha detto questa mattina presso il piazzale dell’autostazione di Crotone Franco Amelio, il quale quella mattina di trentatré anni fa perse la vita sua moglie. Uno strazio infinito, mentre la figlia è cresciuta senza madre, e una stazione che, dopo tutti questi anni, è rimasta uguale a sè stessa.

E proprio a Carmelina Pistoia è dedicato un albero di ulivo nel piazzale antistante la stazione ferroviaria, simbolo di pace: questa mattina, invece, 12 rose sono state messe a dimora nel giardinetto dell’infrastruttura ferroviaria, che necessita di interventi seri per modernizzarla. «Ci sono tante generazioni e tanti tanti pendolari che continuano a soffrire per le conseguenze di disservizi – ha dichiarato stamane Teresa Liguori, presidente di Italia Nostra sezione di Crotone – siamo dodici associazioni presenti per perseguire dei risultati».  E, nel 2016, proprio le associazioni posero una targa di marmo dedicata alle 12 vittime del disastro dalle associazioni  Italia Nostra- Gruppo Archeologico Krotoniate –   Filt CGIL e Ferrovie in Calabria, con la presenza dei familiari.

«La nostra stazione deve essere modernizzata – ha detto il primo cittadino – e questo sarà possibile con i fondi Cis. E’ importante ricordare questa pagina triste per la nostra città rivolgendo il nostro pensiero a Carmela, Loredana, Delia, Antonella, Franca, Rita, Emma, Mirella, Rosanna, Salvatore, Angelo, Antonio. La città non ha dimenticato quelle ore drammatiche, non dimentica le vittime di quella tragedia assurda, è vicina alle famiglie il cui dolore non potrà mai essere lenito dal tempo».

Guarda qui la nostra diretta facebook.

 

Segui CalabriaOk