Cotronei, inizia il cammino della Transumanza e la tradizione diventa evento

Torna l’ormai tradizionale appuntamento con la Transumanza. Anche quest’anno una delle più antiche pratiche diffusa in tutta Italia e anche nell’entroterra crotonese, diventa evento con una serie di a...

A cura di Redazione
02 luglio 2022 09:00
Cotronei, inizia il cammino della Transumanza e la tradizione diventa evento -
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Torna l’ormai tradizionale appuntamento con la Transumanza. Anche quest’anno una delle più antiche pratiche diffusa in tutta Italia e anche nell’entroterra crotonese, diventa evento con una serie di appuntamenti che si svolgeranno in alcuni comuni del crotonese.

La transumanza consiste nella migrazione stagionale del bestiame nel Mediterraneo e nelle Alpi. Si tratta di una tradizione che affonda le sue radici nella preistoria e che si sviluppa in Italia anche tramite le vie erbose dei “tratturi” che testimoniano, oggi come ieri, un rapporto equilibrato tra uomo e natura e un uso sostenibile delle risorse naturali. Una tradizione che nel tempo è diventata evento grazie anche all’impegno di istituzioni, associazioni e altri enti che insieme hanno deciso di costruire attorno a questi riti un lancio per il turismo sostenibile.

Dopo l’evento di Mesoraca, oggi all’alba sono partiti da Cirò e raggiungere Umbriatico, Pallagorio, Località Zinga Valle Tacina , Valle del Lese e Caccuri. Il 2 luglio si riparte verso San Giovanni in Fiore e poi il 3 luglio è previsto l’arrivo delle mandrie a Trepidò. L’associazione Vivi Trepidò, con il patrocinio del comune e la collaborazione della Pro Loco Sila Cotronei, per l’occasione promuove la festa di accoglienza della transumanza con stand gastronomici, vendita di prodotti tipici locali dell’agricoltura, degli allevamenti e dell’artigianato e musica e balli della tradizione. Un rito che lega comunità e territori, nel nome della cultura, dell’identità, della natura e della convivialità.

In questi anni molto è stato fatto per far comprendere che la cultura pastorale e transumante non è solo un patrimonio appartenente al passato, ma è un patrimonio soprattutto attuale di cui si conserva ancora viva la memoria e che permette di poter riappropriarci della nostra terra, della nostra storia, delle nostre tradizioni e dei prodotti della terra; inoltre, ci permette di condividere emozioni, esperienze, conoscenza del territorio, stimoli e suggerimenti utili per costruire occasioni di sviluppo sostenibile investendo sul patrimonio naturalistico e zootecnico.

Non a caso nel 2019 la transumanza è diventata Patrimonio Unesco nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale. In sintesi è stato riconosciuto il valore della pratica sulla base di una candidatura transnazionale presentata da Italia, Austria e Grecia.

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