Con la sua chitarra classica, il crotonese Antonio Manica rappresenterà il Sud a Milano

Un crotonese porterà in alto il nome della nostra città. Antonio Manica, chitarrista classico, è stato selezionato come rappresentante del Conservatorio P.I. Tchaikovsky di Nocera Terinese per esibirs...

A cura di Redazione
19 luglio 2024 14:00
Con la sua chitarra classica, il crotonese Antonio Manica rappresenterà il Sud a Milano -
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Un crotonese porterà in alto il nome della nostra città. Antonio Manica, chitarrista classico, è stato selezionato come rappresentante del Conservatorio P.I. Tchaikovsky di Nocera Terinese per esibirsi come musicista in due eventi a Milano, dove sarà l’unico rappresentante del Sud Italia. Il 7 e l’8 settembre, presso il Palazzo delle Stelline, si terranno due appuntamenti importanti nel mondo della chitarra classica, che vedranno la partecipazione di figure di spicco come Mario Grimaldi, famoso liutaio di Mesoraca, e Mauro Storti, autore di numerosi libri e manuali per chitarra classica, entrambi riconosciuti come élite del settore.

L’evento di punta sarà una masterclass/concerto con una chitarra di valore inestimabile che appartenne a Segovia, considerato l’ultimo grande maestro per i chitarristi classici. A suonare sarà Giuseppe Chiaramonte, anch’egli calabrese e docente del Conservatorio di Nocera Terinese. Questa occasione rappresenta un’opportunità unica per i partecipanti di ascoltare e apprendere da uno strumento e da un musicista di così alto calibro, arricchendo ulteriormente l’esperienza musicale di tutti i presenti.

Inoltre, ci sarà una mostra di chitarre di liuteria realizzate da Mario Grimaldi e Leonardo De Gregorio, oltre ai concerti dei rappresentanti dei conservatori Giuseppe Verdi di Milano, Giacomo Puccini di Gallarate, Luca Marenzio di Brescia e Cantelli di Novara. Questi eventi non solo celebreranno la maestria della chitarra classica, ma metteranno anche in luce il talento e la dedizione di giovani musicisti come Antonio Manica, che con il suo impegno e talento darà lustro alla sua terra d’origine, Crotone.

Portare la mia idea di musica e le sensazioni che si possono raccontare attraverso le note, in un posto così importante come Milano, è francamente una grande responsabilità – ci ha detto Antonio Manicaresponsabilità anche data dal fatto che rappresenterò la mia città, Crotone, che purtroppo come sappiamo molto spesso è nota alla cronaca in modo negativo. Ma sia noi crotonesi, sia chi viene a visitarla, sappiamo che ha molto da offrire”.

Una terra di talenti latenti – racconta ancora – che molto spesso non vengono valorizzati e capiti proprio da noi in primis“. Antonio Manica ha dedicato la sua vita allo studio della chitarra classica: “Quel tempo di concerto a cui assistiamo, è il risultato di mesi e mesi seduti su una sedia a leggere, ripetere e cercare di migliorarsi in continuazione. Io porterò un repertorio basato interamente su Bach, con la Sarabanda della partita bwv 1004 e la ciaccona sempre della stessa partita, che è una delle opere maggiori nel mondo classico, e la toccata e fuga in re minore (bwv 565) famosissima, utilizzata in molti film, anche nelle animazioni di fantasia di Walt Disney, e per noi chitarristi questo è uno dei pezzi in assoluto più complicato da suonare per la richiesta tecnica richiesta dell’adattamento dello spartito. Il mio conservatorio è il P.I.Tchaikovsky di nocera terinese, il direttore è il Maestro Valentina Currenti”.

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