Cisal, il segretario nazionale Cavallaro: "Vanno bene i salari minimi, ma a Crotone non sono cresciuti. Qui nulla è cambiato"

Il Segretario generale della Cisal, Francesco Cavallaro, interviene sui temi del salari nel tour in Calabria in visita dunque alle segreterie provinciali. Ha visitato questa mattina la sede crotonese...

A cura di Redazione
13 giugno 2022 12:40
Cisal, il segretario nazionale Cavallaro: "Vanno bene i salari minimi, ma a Crotone non sono cresciuti. Qui nulla è cambiato" - A sinistra Mario Venneri, a destra Francesco Cavallaro
A sinistra Mario Venneri, a destra Francesco Cavallaro
Condividi

Il Segretario generale della Cisal, Francesco Cavallaro, interviene sui temi del salari nel tour in Calabria in visita dunque alle segreterie provinciali. Ha visitato questa mattina la sede crotonese sita in via Giacomo Manna incontrando  il segretario provinciale Cisal di Crotone Mario Venneri.

“Stiamo facendo questo giro in Calabria per riscontrare le problematiche per cercare di portare le istanze in Regione per agire in maniera più immediata possibile – ha detto il segretario Cavallaro –  quella dei salari minimi è sicuramente è una problematica che va affrontata, e proprio per questo abbiamo detto a livello nazionale che il salario minimo va bene, l’importante è che ci si sieda intorno ad un tavolo per delle regole certe. Il salario minimo è servito in dei determinati periodi, ma va corretto, e devono crescere. Solo al Sud e a Crotone i salari non sono cresciuti per nulla, mentre nel resto d’Europa sono cresciuti”.

Poi, il segretario nazionale Cisal, si è soffermato sulle infrastrutture: “Come si fa a sviluppare una provincia se mancano le infrastrutture essenziali? Manco a Crotone dal 2012 ma nulla è cambiato, le strade erano quelle, incertezza su ferrovie e aeroporto, ora bisogna dire basta perchè questa provincia ha risorse turistiche da fare impressione e non può essere lasciata in questo modo”.

Il dibattito sul salario minimo garantito va avanti da anni, e oggi serve tempestività nel sostenere le famiglie: “La cosa è che mi meraviglia è che lo deve imporre l’Unione Europea, come se noi nel nostro paese non fossimo capaci a capire se le cose vanno bene o no – ha continuato il segretario provinciale Mario Venneripurtroppo ci hanno quasi imposto ma speriamo bene e speriamo che il lavoratore possa arrivare più tranquillamente a fine mese”.  Riguardo l’Abramo Customare Care, ha detto: “Forse noi sindacati dobbiamo essere molto più incisivi”. Il 16 giugno prossimo si terrà in prosecuzione il tavolo di crisi dell’Azienda. Il Vice Ministro Alessandra Todde sarà a Crotone per partecipare, in collegamento dalla Prefettura, al tavolo che, visto il numero elevato dei partecipanti e la loro diversa collocazione geografica, sarà on line.

 

Segui CalabriaOk